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Risparmio di 300 mila franchi all’anno
LUGANO - Il Museo delle Culture (MCL) sarà sospeso. Secondo una notizia riportata oggi da GdP, infatti, ai fini del risparmio della Città il Muncipio di Lugano avrebbe deciso di sospendere l’attività museale almeno fino al 2019/2020. Non solo, la scelta è anche quella di vendere o affittare Villa Heleneum. Il Museo però potrà proseguire nella sua attività di ricerca e in quella di esposizione all’estero, questo dall’interno degli spazi di Villa Malpensata dove si trasferità nel 2016.
La misura adottata dal Municipio potrebbe portare alla rinuncia di 3 o 4 custodi che potrebbero essere impiegati in altre attività comunali e un ricercatore. Il tutto comporterebbe un risparmio di 300 mila franchi sui complessivi 1,5 milioni che vengono spesi per la gestione del Museo.
La conferma arriva dal Municipiochemercoledì pomeriggio ha diramato un comunicato stampa in cui si informa che "tra le diverse misure di contenimentoelaboratenell'ambito del Preventivo 2015 è prevista la sospensione temporaneodelleattività espositive del Museo delle culture. Continueranno invece leattività di ricerca e le collaborazioni espositive con altri istitutimuseali. Inoltre, nel 2016 il Museosarà trasferito a VillaMalpensata, dove le esposizioni riapriranno nel 2019, in concomitanza con il trentesimo anniversario del Museo. Per quanto riguarda i costi, dal comunicato stampa si apprende che essi passeranno da 1,4 milioni di franchi nel 2014, a 1,07 milioni nel 2015 a 970mila nel 2016.
Le attività espositive proseguiranno all’Heleneum sino a maggio 2015 con due esposizioni temporanee previste da tempo e dedicate al reportage armeno del fotografo Elio Ciol e alla collezione di maschere e costumi balinesi di Cristina Wistari Formaggia. Continuerà inoltre la collaborazione con il Museo d’Arte Orientale di Torino che tra maggio e novembre 2015 ospiterà le esposizioni temporanee prodotte dal Museo delle Culture e dedicate alla Collezione Perino di diapositive del Giappone dell’Ottocento e al ritratto balinese realizzato nel 1938 dal grande fotografo svizzero Gotthard Schuh.
Le attività espositive del Museo delle Culture riprenderanno a Villa Malpensata nel 2019, dopo il suo trasferimento nell’edificio ristrutturato anche grazie alla donazione di 300mila franchi fatta dalla The Gabriele Charitable Foundation al Museo delle Culture. L’esposizione permanente della Collezione Brignoni e di una selezione delle altre rilevanti collezioni d’arte acquisite dal Museo fra il 2006 e il 2014 (oltre 8'000 opere) sarà riaperta il 23 settembre 2019. E’ inoltre in fase di studio la possibilità che prima di tale data un’esposizione del Museo delle Culture possa venire ospitata al LAC, in collaborazione con il Museo d’Arte, nell’ambito delle attività programmate e già finanziate. In ogni caso il Museo resterà attivo anche in questo periodo transitorio nella produzione di attività espositive fuori dalle mura, nelle attività di formazione e con i servizi a terzi.
