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LOCARNOFestival del film, la retrospettiva dedicata a Otto Preminger

09.07.12 - 11:17
Della Monroe disse: "Con lei è come lavorare con Lassie"
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Festival del film, la retrospettiva dedicata a Otto Preminger
Della Monroe disse: "Con lei è come lavorare con Lassie"

LOCARNO - Il suo nome è legato ad alcuni thriller che hanno fatto la storia del cinema americano, basti pensare a "Anatomia di un omicidio" ("uno dei più avvincenti drammi giudiziari mai usciti da Hollywood" copyright il Morandini), oppure "Vertigine" un classico del film noir in cui c'è una forte vena di crudeltà e necrofilia, che suscitò disappori all'uscita, ottenendo al contempo un grade successo. Ha pure diretto Marilyn Monroe in "La magnifica preda" e con lei non fu molto tenero se arrivò a dire: "Dirigere la Monroe è come dover lavorare con Lassie. Occorrono troppi ciak prima di ottenere che abbai nel modo giusto".

Sarà dedicata al regista Otto Preminger la retrospettiva della 65esima edizione del Festival del film Locarno, in programma dall'1 all'11 agosto. Nel corso delle dieci giornate di festival verrà presentata l’intera opera cinematografica del regista: una quarantina di pellicole.

Come per la retrospettiva dedicata a Ernst Lubitsch (2010) e quella a Vincente Minnelli (2011), le proiezioni saranno accompagnate da presentazioni di cineasti, attori e critici cinematografici presenti a Locarno. Parallelamente alle proiezioni dei film, il pubblico del Festival potrà assistere a una tavola rotonda sul cinema di Otto Preminger moderata da Carlo Chatrian, curatore della retrospettiva.

"Il cinema di Otto Preminger - ha scritto il direttore artistico del Festival di Locarno, Olivier Père - rappresenta l’apogeo del classicismo e si basa sull’arte dell’equilibrio e sulla genialità della composizione formale e narrativa, che coniuga destini individuali e Storia, violenza e disciplina, razionalità ed emozione, scetticismo e umanità".

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