BERNA - Nella sua seduta odierna, il Consiglio nazionale ha:
- PROTEZIONE MINORENNI: tacitamente approvato le proposte della Conferenza di conciliazione in merito alle modifiche al Codice civile volte a rafforzare la protezione dei minorenni. Le persone professionalmente attive in ambito religioso o sportivo, ma anche nel settore medico o assistenziale, saranno obbligate ad avvisare le autorità di protezione dell'infanzia se indizi concreti fanno ritenere che l'integrità fisica, psichica o sessuale di un minorenne sia minacciata. Visto che anche gli Stati hanno dato il loro benestare, l'oggetto è pronto per le votazioni finali;
- MONETA INTERA: raccomandato con 165 voti contro 10 e 17 astenuti di respingere l'iniziativa popolare "Per soldi a prova di crisi: emissione di moneta riservata alla Banca nazionale! (Iniziativa Moneta intera)". Secondo la maggioranza non risolve i problemi e potrebbe essere addirittura dannosa;
- PANAMA PAPERS 1: bocciato, con 127 voti contro 54, un postulato di Margret Kiener Nellen (PS(BE) che chiedeva, nell'ambito dei cosiddetti "Panama Papers", un rapporto sulla portata e sui retroscena relativi degli investimenti diretti svizzeri effettuati in paradisi fiscali offshore;
- PANAMA PAPERS 2: bocciato, con 133 voti contro 55 e due astenuti, una mozione di Philipp Hadorn (PS/SO) che chiedeva al governo di verificare, nell'ambito dei cosiddetti "Panama Papers", se gli intermediari finanziai svizzeri e/o altri fornitori di servizi abbiano osservato le prescrizioni in materia fiscale, penale e di vigilanza;
- PANAMA PAPERS 3: bocciato, con 133 voti contro 55 e due astenuti, una mozione di Prisca Birrer-Heimo (PS/LU) che chiedeva l'introduzione di un'imposta di garanzia alla fonte dell'1 per cento sulle transazioni finanziarie tra la Svizzera e i costrutti giuridici con sede in uno Stato, o giurisdizione, identificato dalla Banca nazionale svizzera come centro finanziario offshore e con il quale non viene applicato alcun accordo sullo scambio automatico di informazioni;
- PANAMA PAPERS 4: bocciato, con 133 voti contro 55 e due astenuti, una mozione di Ada Marra (PS/VD) che chiedeva di pubblicare a tempo debito il rapporto della FINMA concernente le indagini sui Panama Papers e di formulare le relative raccomandazioni in merito alla lotta contro il riciclaggio di denaro a livello globale e all'evasione fiscale;
- STIPENDI AZIENDE PARASTATALI: approvato, con 111 voti contro 74 e 2 astensioni, una mozione di Corrado Pardini (PS/BE) che chiede di limitare a 500'000 al massimo lo stipendio più elevato delle aziende nelle quali la Confederazione è la principale proprietaria o l'azionista di maggioranza. Gli Stati devono ancora esprimersi;
- AMMINISTRAZIONE FEDERALE: bocciato, con 133 voti contro 55 e due astenuti, una mozione del gruppo ecologista che mirava a facilitare la riduzione del tasso di occupazione del personale della Confederazione;
- MANDATI ESTERNI: approvato, con 106 voti contro 85, una mozione di Hans-Ulrich Bigler (PLR/ZH) che chiede di ridurre dell'8% all'anno le uscite per l'attribuzione di mandati di consulenza esterna per i prossimi cinque anni. Gli Stati devono ancora esprimersi.
Ordine del giorno di domani, venerdì 15 dicembre (08.15-08.30):
- Iniziativa popolare "Per la sovranità alimentare. L'agricoltura riguarda noi tutti" (continuazione);
- petizioni;
- interventi parlamentari (procedura accelerata);
- votazioni finali.