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GRIGIONIDella Vedova a sostegno del personale delle dogane

06.12.17 - 13:53
Il granconsigliere del circolo di Poschiavo chiede al Governo di proseguire attivamente l'impegno a Berna contro la riduzione del personale delle dogane
Ti Press
Della Vedova a sostegno del personale delle dogane
Il granconsigliere del circolo di Poschiavo chiede al Governo di proseguire attivamente l'impegno a Berna contro la riduzione del personale delle dogane

 

COIRA - Il granconsigliere Alessandro Della Vedova (PDC/circolo di Poschiavo) ha inoltrato un incarico durante l'attuale sessione del Gran Consiglio retico, sottoscritto da altri 86 deputati su 120, chiedendo al Governo di proseguire attivamente l'impegno a Berna contro la riduzione del personale delle dogane e del Corpo delle guardie di confine (Cgcf) per garantire la sicurezza alla frontiera.

In una conferenza stampa che si è svolta oggi a Coira, il «Comitato sovra regionale e interpartitico per una maggiore sicurezza nel sud dei Grigioni», di cui Della Vedova è membro, ha ribadito che le attuali sfide poste dalla lotta alla criminalità e la prevenzione dell'immigrazione incontrollata richiedono sufficienti risorse umane per garantire la sicurezza interna. Tutti i livelli istituzionali devono dare il proprio contributo, in particolare nel contesto dello spazio Schengen con le sue regole di libera circolazione.

«Il comitato sostiene senza indugio l'iniziativa grigionese decisa dal Gran Consiglio e recentemente licenziata all'indirizzo del Consiglio federale» relativamente all'impegno da parte del Governo di sostenere il potenziamento del Cgcf. Ma tutto questo non è ancora sufficiente, perciò la necessità di un ulteriore incarico dove si rinnova «il pieno sostegno al Consigliere di Stato e direttore di polizia Christian Rathgeb, nei suoi sforzi volti a garantire la sicurezza alla frontiera con risorse umane adeguate».

E riferendosi a "DaziT" - progetto per la modernizzazione dell'Amministrazione federale delle dogane (AFD), con la digitalizzazione integrale delle formalità doganali e di tutti i processi aziendali dell'AFD - il comitato sottolinea come questo finirà per «centralizzare anche l'amministrazione doganale ancora dislocata nelle singole regioni, con l'inaccettabile perdita di ulteriori posti di lavoro nelle nostre periferie. Il nostro comitato non accetterà mai una decisione simile, inopportuna e pericolosa».

Nello specifico quindi, l'incarico propone al Governo di «sollecitare un'informazione pubblica trasparente sulla situazione ai confini del cantone e sugli effetti del progetto DaziT» e di continuare a condurre attivamente campagne contro la riduzione del personale delle dogane e del Cgcf. L'incarico chiede inoltre di «impedire la centralizzazione delle indagini doganali e quindi ulteriori perdite di posti di lavoro nelle regioni dei Grigioni con tutti i mezzi possibili» unendosi agli altri cantoni della Svizzera orientale.

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