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SVIZZERACassis difende il miliardo di coesione

04.12.17 - 19:06
Il consiglere federale ticinese ha difeso la scelta del Governo davanti agli ex colleghi del Nazionale: «Si tratta in media di 130 milioni all'anno, corrispondenti a 1.25 franchi al mese per abitante»
Keystone
Cassis difende il miliardo di coesione
Il consiglere federale ticinese ha difeso la scelta del Governo davanti agli ex colleghi del Nazionale: «Si tratta in media di 130 milioni all'anno, corrispondenti a 1.25 franchi al mese per abitante»

BERNA - Il "tasto reset", evocato in un'intervista da Ignazio Cassis prima della sua elezione in Consiglio federale, è «riferito all'accordo istituzionale, che è solo un elemento della politica europea». Lo ha affermato lui stesso oggi al Consiglio nazionale durante la tradizione "Ora delle domande".

Chiamato dal consigliere nazionale Lorenzo Quadri (LEGA/TI) a rispondere ad alcuni quesiti sul secondo miliardo di coesione, Cassis ha affermato che il popolo non dovrà esprimersi in materia. «Trattandosi di una decisione finanziaria non sarà sottoposta a referendum», ha spiegato il consigliere federale in quello che è stato il suo primo intervento in Parlamento come ministro degli esteri.

L'importo oggi previsto di 1,3 miliardi di franchi è identico a quello del 2007, ha ricordato Cassis. «Si tratta in media di 130 milioni di franchi all'anno, corrispondenti a fr. 1.25 al mese a testa per ogni abitante».

Il progetto di dettaglio sarà preparato entro la fine di marzo del prossimo anno. «Il Consiglio federale deciderà allora e soltanto allora» il contenuto da porre in consultazione, ha precisato il titolare del Dipartimento degli affari esteri (DFAE).

Gli obiettivi del primo miliardo stanziato nel 2006 e del secondo annunciato a fine novembre sono identici: «Stabilizzare l'Est europeo, ridurre le disuguaglianze tra i Paesi e consentire così un terreno fertile ai rapporti commerciali, scientifici e culturali tra questi Paesi e la Svizzera».
 
 


 

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COMMENTI
 

WGWG 6 anni fa su tio
Ecco al VOLTABANDERA rappresentante del popolo svizzero e dei ticinesi e delle loro idee.

RV50 6 anni fa su tio
Certo che uno migliore non c'era ma l'importante che sia ticinese!!!! Perché quanto sei andato a trovare il tuo caro Angelino non gli ai portato qualche milioncino per i suoi servizietti...... dovevi tenerti il tuo passaporto e andare a fare politica nella tua vicina nazione.

Bleniese 6 anni fa su tio
E qualcuno aveva ancora dei dubbi... Altro che reset qui si parla di sperperare 1 mia.a favore di paesi che ci inviano ancora i loro criminali da mantenere. È normale che quelli che sono a Berna per rappresentare il popolo si possano permettere di sperperare i nostri soldi senza l'accordo del popolo.. A Bruxelles si stanno spanzando...

Bandito976 6 anni fa su tio
1.25 al mese per questo. 1 fr. Al giorno per la billag. Continuiamo a farci prendere per i fondelli. Gente qui a franchetti ci hanno vuotato il borsellino. É ora di dire basta. DESTITUIRE QUESTA GENTE SCALDACADREGHE

Monello 6 anni fa su tio
Risposta a Bandito976
...tiriamoli giù !! hai Ragione

rojo22 6 anni fa su tio
Grazie PLRT e UDC. Più bel regalo non ci potevate fare.

Danny50 6 anni fa su tio
1,25 Fr al mese per abitante che però diventa un’impossibilità per migliorare i contributi AVS. Inoltre non tutti pagano ugualmente le imposte, quindi oltre alla banalità c’é anche un errore di concetto. Cassis sta adagio adagio dimostrando quello che è: un Gentiloni con cambio di passaporto.

Libero pensatore 6 anni fa su tio
Ma che senso ha calcolare quanto spende un cittadino al mese per di questa cosa? Che poi sono calcoli sbagliati perché c'è un sacco di gente che le imposte non le paga. Per me non è ancora chiaro a cosa servono questi soldi... a stabilizzare l'est europeo? E come intendono farlo? Poi per cosa? Per rende più semplice ed attrattiva la delocalizzazione? Dai dai, che di queste cose comincio ad averne piene le palle....

matteo2006 6 anni fa su tio
Risposta a Libero pensatore
Così a freddo credo che dovrebbe ridurrebbe la delocalizzazione facendo crescere i paesi più "lenti" e quindi riducendo le disparità di salari e cercando di portarli tutti allo stesso livello. Non sono esperto di economia ma stavolta tendo ad essere favorevole vista la situazione attuale della svizzera in materia di scambi e accordi con l'europa.

Ctg 6 anni fa su tio
C’è ancora qualcuno che crede alle sue parole?
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