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La consigliera nazionale socialista si candida per il posto nel governo friburghese lasciato libero dalla esponente ecologista
FRIBURGO - La consigliera nazionale Valérie Piller Carrard (PS/FR) si è detta pronta a succedere nel governo friburghese alla consigliera di stato Marie Garnier, l'esponente ecologista che ha annunciato la partenza dall'esecutivo dopo le polemiche su una sua presunta violazione del segreto d'ufficio.
«Per far sì che il seggio rimanga alla sinistra dobbiamo presentare una candidatura forte», afferma la 39enne in un'intervista pubblicata oggi dal quotidiano locale La Liberté. Carrard è convinta di poter portare il suo contributo al cantone grazie a una esperienza politica completa.
Le governo cantonale è attualmente composto da 3 PPD (Georges Godel, Jean-Pierre Siggen e Olivier Curty), 2 PS (Anne-Claude Demierre e Jean-François Steiert), 1 PLR (Maurice Ropraz) e 1 Verde (Marie Garnier).
Sospettata di violazione del segreto d'ufficio per aver fornito ai media informazioni interne confidenziali, Marie Garnier si è dimessa con effetto al prossimo aprile. Pochi giorni dopo il suo annuncio, il Gran consiglio le ha revocato l'immunità.
Sia l'UDC che il PLR intendono scendere in campo per conquistare per il posto che diverrà libero. A sinistra anche la Verde Sylvie Bonvin-Sansonnens ha manifestato interesse.
Da parte sua Carrard riconosce che tutte le componenti della sinistra dovrebbero essere rappresentate in consiglio di stato. Ma a suo avviso «occorre rimanere lucidi, non abbiamo a che fare con una elezione generale in cui i candidati figurano su una lista comune». «Alla fine conterà l'esperienza», sostiene la consigliera nazionale, che sottolinea anche come i socialisti possano far capo a un bacino di voti superiore a quello degli ecologisti.
Negli scorsi giorni per la successione di Marie Garnier avevano rinunciato pezzi forti quali il presidente del Partito socialista svizzero Christian Levrat e il consigliere nazionale PLR Jacques Bourgeois.
