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BERNAIniziativa RASA al Nazionale per annullare il 9 febbraio

19.09.17 - 07:48
La commissione preparatoria e il Consiglio federale propongono di bocciare il testo e di non opporgli alcun controprogetto
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Iniziativa RASA al Nazionale per annullare il 9 febbraio
La commissione preparatoria e il Consiglio federale propongono di bocciare il testo e di non opporgli alcun controprogetto

BERNA - Il Parlamento torna oggi a parlare di "immigrazione di massa": al Consiglio nazionale (08.00-13.00) sono infatti in programma le discussioni sull'iniziativa RASA ("Raus aus der Sackgasse", in italiano "Fuori dal vicolo cieco"), che chiede di annullare il risultato della votazione del 9 febbraio 2014.

La commissione preparatoria e il Consiglio federale propongono di bocciare il testo e di non opporgli alcun controprogetto. Oggi in aula tre minoranze presenteranno le loro varianti di controproposta.

Due progetti molto simili - dell'ecologista Balthasar Glättli (ZH) e della Verde liberale Tiana Moser (ZH) - propongono di modificare il capoverso 1 dell'articolo 121a in "La Svizzera gestisce l'immigrazione degli stranieri nel rispetto dei suoi impegni internazionali". Attualmente esso recita: "La Svizzera gestisce autonomamente l'immigrazione degli stranieri".

Nelle loro proposte Glättli e Moser chiedono inoltre di togliere ogni riferimento a tetti massimi annuali i contingenti. Viene invece proposto l'incoraggiamento dello sfruttamento del potenziale della forza lavoro indigena e il rafforzamento delle misure accompagnatore agli accordi bilaterali.

La terza variante di controprogetto, presentata dal democentrista Gregor Rutz (UDC/ZH) chiede una modifica delle disposizioni transitorie per esigere la disdetta dell'Accordo di libera circolazione entro 12 mesi. La Confederazione non potrebbe inoltre più concludere trattati internazionali che riconoscano la libera circolazione a cittadini stranieri.

Il Nazionale dovrà infine anche esprimersi su un'ulteriore proposta di minoranza avanzata da Tiana Moser che chiede di approvare l'iniziativa RASA. Secondo i fautori del testo, l'iniziativa "contro l'immigrazione di massa" minaccia gli accordi bilaterali in vigore con l'Unione europea (Ue).

Il testo dell'iniziativa RASA è volutamente molto conciso: chiede semplicemente che le disposizioni introdotte il 9 febbraio vengano abrogate. Il comitato si dice formato da un gruppo di cittadini non legati a partiti politici ed è sostenuto da circa 300 personalità del mondo della formazione, della scienza, del lavoro e della cultura.

Vi figurano, ad esempio, il rettore designato dell'Università di Ginevra Yves Flückiger, l'artista Pipilotti Rist, l'ex direttore di Pro Helvetia Bernard Cathomas, l'ex calciatore Andy Egli, l'ex presidente del Tribunale federale, Giusep Nay, il professore di storia Georg Kreis e il clown Dimitri, che nel frattempo è deceduto. L'iniziativa è appoggiata anche dal Sindacato dei servizi pubblici (SSP/VPOD) e dall'associazione swisscleantech.

Segreto bancario - Al Consiglio degli Stati (08.15-13.00) la giornata inizierà con l'esame dell'iniziativa popolare "Si alla protezione della sfera privata" e del relativo controprogetto. Il testo mira ad ancorare nella Costituzione federale il segreto bancario per le persone residenti in Svizzera.

Lo scopo è di scongiurare che in futuro le autorità fiscali possano chiedere alle banche di fornire informazioni bancarie relative a un cliente anche in caso di evasione fiscale e non solo in caso di frode.

La settimana scorsa il Nazionale, confermando quanto deciso lo scorso dicembre in prima lettura, aveva ribadito il proprio sostegno all'iniziativa e anche l'idea di affiancargli un controprogetto. La Camera del popolo ritiene infatti problematiche certe disposizioni incluse nell'iniziativa, disposizioni che vanno più lontano rispetto alla prescrizioni attuali in materia di segreto bancario.

Oggi gli Stati dovrebbero però confermare quanto deciso in giugno quando avevano bocciato sia l'iniziativa che il controprogetto. La Camera dei cantoni aveva sostenuto che la privacy e il segreto bancario sono già oggi sufficientemente protetti.

I "senatori" affronteranno in seguito tutta una serie di atti parlamentari che chiedono, tra le altre cose, di dare al Parlamento facoltà di modificare la legge sulla perequazione finanziaria in occasione dell'esame del rapporto quadriennale di valutazione; di introdurre un ordine di priorità qualora si debbano adottare tagli alle spese a causa del freno all'indebitamento; e di garantire che tutti gli Svizzeri all'estero possano aprire un conto presso una banca elvetica di rilevanza sistemica.

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COMMENTI
 

navy 6 anni fa su tio
RASARispettareAnche SeAntipatica Questa iniziativa è vergognosa.

Monello 6 anni fa su tio
Ho votato a favore dell iniziativa del 9 febbraio ,con 1 voto ,oggi alla luce dei fatti visto , come certa gente se ne fa un baffo della volontà popolare voterò ..,se il caso, con 10 voti contro l iniziativa RASA !
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