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SVIZZERAPreventivo 2017: «Più soldi alla flotta mercantile e FISCAL-IT»

30.05.17 - 12:44
Il Consiglio degli Stati ha approvato oggi il primo supplemento. 215 milioni serviranno per coprire il danno subito a seguito delle fideiussioni per tredici navi
© Suisse-Atlantique S.A.
Preventivo 2017: «Più soldi alla flotta mercantile e FISCAL-IT»
Il Consiglio degli Stati ha approvato oggi il primo supplemento. 215 milioni serviranno per coprire il danno subito a seguito delle fideiussioni per tredici navi

BERNA - Il Consiglio degli Stati ha approvato oggi senza opposizioni il primo supplemento al preventivo 2017. Si tratta in primis di 215 milioni serviranno per coprire il danno che Berna subirà in seguito al ricorso alle fideiussioni per tredici navi (nove cargo e quattro cisterna) della flotta mercantile elvetica, che saranno vendute.

Ulteriori 18 milioni destinati ai costi supplementari causati dal ritardo nel progetto informatico dell'amministrazione federale FISCAL-IT.

Per quanto riguarda il credito aggiuntivo alla flotta mercantile - presentato come "inevitabile" dal ministro dell'economia Johann Schneider-Ammann - esso è stato sì sostenuto senza opposizioni, ma pure senza grande entusiasmo. "Abbiamo la scelta tra il sì e il sì", ha deplorato il "senatore" Christian Levrat (PS/FR).

Si tratta di coprire una perdita stimata in 190 milioni dal Consiglio federale, ai quali va aggiunta una riserva di 25 milioni, per un ammontare totale di 215 milioni di franchi.

Responsabili del dossier, i consiglieri federali Johann Schneider-Ammann e Ueli Maurer hanno sottolineato come il margine di manovra sia limitato e ci si trovi sotto la pressione di interessi elevati - oltre un milione al mese - che reclamano le banche.

Evitare il naufragio - La flotta mercantile elvetica - che dispone di una cinquantina di navi - è sostenuta dal 1059 dalla Confederazione tramite fideiussioni. Queste ultime mirano anzitutto a garantire l'approvvigionamento in merci del Paese. Tuttavia, la navigazione marittima attraversa una crisi mondiale, che interessa pure gli armatori svizzeri.

Banche e armatori stranieri hanno subìto perdite di svariati miliardi. I gruppi SCL e SCT, che contano complessivamente dodici navi, sono sprofondati in una crisi di liquidità e solvibilità. Avrebbero fatto fallimento nel 2016 senza il ricorso alle fideiussioni federali e ai finanziamenti versati negli scorsi mesi dalle banche.

Nonostante le misure di risanamento, nessuna soluzione valida è stata trovata. Secondo il governo, la vendita delle navi era la sola via d'uscita: contratti sono stati firmati in maggio e saranno eseguiti nei prossimi tre mesi. Inoltre, una nave venduta dalla SCL a un investitore nel 2011 non è più redditizia. Anche in questo caso si sta delineando una soluzione che comporterà perdite per la Confederazione.

Credito aggiuntivo per FISCAL-IT - Un altro credito aggiuntivo di 18 milioni è destinato a compensare i costi supplementari causati dal ritardo nel rinnovo totale delle applicazioni dell'Amministrazione federale delle contribuzioni (FISCAL-IT) che dovrebbero essere pronte entro la fine del 2018.

Il 15 febbraio il Consiglio federale ha reso noto che FISCAL-IT costerà 26 milioni in più rispetto agli 85,2 milioni previsti inizialmente. Di questi 18 milioni sono stati inclusi nel primo supplemento al preventivo. Visto che i mezzi a disposizione per il 2017 (11,7 milioni) rischiano di esaurirsi entro l'estate, il Dipartimento federale della finanze ha chiesto un anticipo di 3 milioni sui 18 previsti.

Complessivamente, il messaggio prevede una richiesta globale di crediti per 37 milioni di franchi. Per l'anno in corso questi crediti aggiuntivi provocano un aumento dello 0,03% delle uscite autorizzate.

Oltre che al progetto informatico FISCAL-IT, altre aggiunte di un certo peso riguardano un trasferimento di credito di 6,9 milioni nel preventivo globale della Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l'innovazione (SEFRI), nonché fondi supplementari pari a 4,9 milioni per la riorganizzazione del settore Sicurezza delle informazioni e degli oggetti presso il Dipartimento federale della difesa (DDPS). Entrambe le aggiunte saranno interamente compensate.

 

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