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BERNAVigilanza sull'amministrazione federale, serve più indipendenza

11.05.17 - 11:00
Il Consiglio federale dovrà approfondire la questione e prevedere ulteriori provvedimenti
Keystone
Vigilanza sull'amministrazione federale, serve più indipendenza
Il Consiglio federale dovrà approfondire la questione e prevedere ulteriori provvedimenti

BERNA - Le misure in vigore per garantire l'indipendenza delle autorità di vigilanza dell'amministrazione federale non sono sufficienti, secondo un rapporto pubblicato oggi dalla Commissione della gestione del Consiglio degli Stati (CdG-S). Il Consiglio federale dovrà approfondire la questione e prevedere ulteriori provvedimenti.

In un rapporto pubblicato nell'ottobre 2015, la CdG-S aveva criticato l'atteggiamento passivo del governo riguardo alle proposte di nomina di candidati a posizioni direttive in seno alle autorità di vigilanza e regolazione presentati da Dipartimenti o da altri enti federali.

In particolare era stata rilevata la mancanza di indicazioni chiare riguardo ai requisiti necessari per candidarsi ed era emerso che solitamente i dipartimenti seguivano le proposte presentate dagli organi di controllo senza approfondire o senza cercare candidati alternativi.

In due risposte distinte, presentate a dicembre 2015 e giugno 2016, il Consiglio federale aveva ribattuto alle critiche della CdG-S. In particolare aveva affermato di non ritenere necessaria «l'elaborazione di profili di requisiti per le commissioni extraparlamentari che esercitano compiti di vigilanza e regolazione», come ad esempio la Commissione federale delle comunicazioni (ComCom).

Nel rapporto pubblicato oggi, la CdG-S valuta le risposte governative e esprime il suo dissenso riguardo «all'elaborazione dei profili di requisiti». Gli enti in questione sono infatti spesso incaricati di svolgere compiti simili a quelli della altre autorità della Confederazione attive nel settore della vigilanza e della regolazione. Per questo motivo il Consiglio federale deve imperativamente elaborare profili di requisiti anche per i dirigenti di questi enti.

La Commissione è invece soddisfatta dalla pubblicazione di un «modello di atto normativo» il cui scopo è rafforzare e armonizzare le norme che disciplinano l'indipendenza delle autorità di vigilanza. Si tratta tuttavia di un modello molto generico, alcune delle cui disposizioni si allontanano dai principi in materia di «governo dell'impresa» definiti dal Consiglio federale in un rapporto del 2006.

Per questo motivo la CdG-S invita il governo ad «elaborare un piano trasparente e aggiornato che possa servire da base per le future norme che disciplinano l'autonomia delle autorità di vigilanza e di regolazione».

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