BERNA - Il Tribunale federale dei brevetti dovrebbe avere la possibilità di ricorrere a giudici "tecnici" e di delegare alcuni compiti. È l'opinione della Commissione degli affari giuridici del Consiglio nazionale, che con un'iniziativa parlamentare intende lanciare una revisione della legislazione attualmente in vigore.
In particolare - sottolinea la commissione in una nota odierna - si tratta di fare tesoro «delle esperienze maturate da tale tribunale nel corso dei suoi primi quattro anni di esistenza».
Si è infatti delineata la necessità, in alcuni casi, «di far capo a giudici con formazione tecnica per taluni compiti, che attualmente sono riservati a giudici con formazione giuridica, nonché di delegare a cancellieri alcuni compiti nell'ambito dell'istruzione delle procedure».