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VAUDIl Governo vodese propone di rafforzare la solidarietà tra Comuni

21.01.16 - 15:35
Il Governo vodese propone di rafforzare la solidarietà tra Comuni

LOSANNA - Nella speranza di ottenere il maggiore consenso possibile alla riforma III della fiscalità delle imprese (RIE III) combattuta da un referendum, il governo vodese moltiplica i contatti con le controparti sociali: all'indirizzo dei comuni ha proposto oggi due modifiche della perequazione intercomunale, volte ad accrescere la solidarietà fra le collettività locali.

In pratica, i 50 comuni più facoltosi del cantone dovrebbero riversare sull'arco di quattro anni 45 milioni di franchi ai meno abbienti, ha indicato oggi il presidente del Consiglio di Stato vodese Pierre-Yves Maillard. Le due modifiche dovrebbero permettere di placare i timori espressi da diversi comuni, fra i quali Losanna, nei riguardi della riforma della fiscalità delle imprese varata dal Gran consiglio a fine settembre.

Interrogata al riguardo, la presidente dell'Unione dei comuni vodesi (UCV) Claudine Wyssa sottolinea che il Cantone non è entrato in materia sulle domande di sostegno finanziario formulate dai comuni. La deputata PLR ha presentato una mozione volta ad ottenere un contributo cantonale di 26 milioni di franchi per il periodo 2017-2018.

Il modello vodese di riforma prevede un tasso di imposizione unico delle aziende del 13,79% (contro il 21,64% attualmente). Parallelamente, l'esecutivo vodese ha elaborato una serie di misure sociali di accompagnamento, il cui obiettivo è di sostenere il potere d'acquisto delle economie domestiche tramite un aumento degli assegni familiari, un maggiore sostegno per la custodia diurna dei bambini e per il pagamento ai premi dell'assicurazione malattia.

La riforma è combattuta da un referendum promosso dal comitato "Giù le mani dai miei servizi pubblici", sostenuto da diversi sindacati e partiti della sinistra. La votazione al riguardo si svolgerà il 20 marzo.

 

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