Padre e figlio, rispettivamente di 56 e 29 anni, provenienti da Berlino, erano stati assaliti e gettati a terra, presi a calci alla testa e alla parte superiore del corpo
BASILEA - Un 15enne svizzero, tifoso della squadra di calcio di Basilea, è stato arrestato negli scorsi giorni perché sospettato di essere uno degli autori di un'aggressione avvenuta il 21 ottobre scorso nella città renana, in cui due persone erano rimaste ferite. Lo indica in una nota odierna la procura cantonale.
Padre e figlio, rispettivamente di 56 e 29 anni, provenienti da Berlino, erano stati assaliti e gettati a terra da una dozzina di uomini, di cui almeno quattro mascherati, verso le 21 all'uscita dello stadio St. Jakob-Park, dove si era appena giocata la partita tra la squadra locale e il Thun.
I due tedeschi erano poi stati presi a calci alla testa e alla parte superiore del corpo. Il padre aveva riportato solo lesioni leggere, ma il figlio 29enne era stato gravemente ferito alla testa ed era stato necessario il suo ricovero in ospedale. I picchiatori si erano dati alla fuga.
La procura cantonale di Basilea Città continua a cercare eventuali testimoni.