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VAUD / STATI UNITIHa aperto il fuoco su moglie e ragazzi prima di suicidarsi

15.11.17 - 10:40
Secondo la ricostruzione della polizia, il 45enne avrebbe sparato al resto della famiglia per poi rivolgere una seconda arma contro sé stesso
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Ha aperto il fuoco su moglie e ragazzi prima di suicidarsi
Secondo la ricostruzione della polizia, il 45enne avrebbe sparato al resto della famiglia per poi rivolgere una seconda arma contro sé stesso

MAPLETON - Ci sono sviluppi nell’inchiesta sul dramma familiare avvenuto giovedì scorso a Mapleton, negli Stati Uniti, in cui hanno perso la vita una 42enne vodese, la figlia di 16 anni, il figlio di 5 anni ed il marito americano di 45 anni. Secondo il capo della polizia della cittadina dello Utah, riferiscono i media americani, la posizione in cui sono stati rinvenuti i quattro corpi e le due armi da fuoco scoperte giovedì sera suggerirebbe che sia stato proprio l’uomo l’autore del massacro. L’americano avrebbe utilizzato un’arma per uccidere la moglie, il loro figlio, la ragazza - che la donna aveva avuto in una precedente relazione - e il cane della famiglia, prima di rivolgere una seconda arma contro sé stesso.

Prima di stabilirsi nel canton Vaud, la famiglia svizzero-americana aveva trascorso tre anni nella Val-de-Travers ed un breve periodo a La Chaux-de-Fonds. L’impiegato della Nestlé e la moglie, che lavorava a tempo parziale in un negozio, sembravano formare la classica coppia felice. Ma alcuni ex vicini di casa, contattati da 20 Minutes, avevano notato alcuni cambiamenti a partire dalla scorsa primavera. Un periodo turbolento, in cui il nucleo familiare ha affrontato tre traslochi in soli tre mesi. L’ultimo dei quali proprio negli Stati Uniti, a luglio, dopo che il 45enne aveva trovato un nuovo lavoro presso Nestlé.

La donna, ricordano due amiche, aveva svelato che il marito in passato aveva prestato servizio nell’esercito americano in qualità di pilota e soffriva di alcuni traumi legati a quell’esperienza. Secondo alcune fonti, l’intenzione della famiglia era di stabilirsi negli Stati Uniti per un solo anno per poi fare ritorno in Europa.

Alla luce degli ultimi sviluppi, gli inquirenti sono ormai concentrati in toto sulla pista del dramma familiare. Il prossimo passo, verosimilmente, sarà quello di interrogare i parenti delle vittime nel tentativo di fare luce sulla triste vicenda.

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