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VAUDIl Tribunale annulla il regolamento sull'organizzazione medica

27.10.17 - 17:28
Il Tribunale annulla il regolamento sull'organizzazione medica

LOSANNA - Il tribunale cantonale (TC) ha annullato il regolamento del Consiglio di Stato vodese sull'organizzazione medica e la remunerazione dei medici quadri per mancanza di fondamento legale. Il governo ne ha preso atto.

Il regolamento sull'organizzazione medica degli ospedali riconosciuti di interesse pubblico e sulla remunerazione dei loro medici quadri (ROHMC), proposto dal ministro della salute Pierre-Yves Maillard, era stato adottato dal governo cantonale nel dicembre del 2016. Il testo mirava in particolare ad introdurre una maggiore equità tra le remunerazioni dei vari medici quadri fissando un tetto salariale annuo di 550'000 franchi.

Il regolamento è stato contestato da vari istituti ospedalieri, come pure da cliniche private e organizzazioni di medici. In una decisione emessa ieri, la Corte costituzionale del TC ha ammesso la richiesta formulata da due ospedali regionali, rappresentati dalla Federazione degli ospedali vodesi, annullando di fatto il regolamento del Consiglio di Stato, rileva il TC oggi in una nota.

Secondo la Corte, le richieste derivanti da questo regolamento rappresentavano attacchi significativi per gli istituti ospedalieri riconosciuti di interesse pubblico. Erano tali da influenzare sensibilmente l'organizzazione medica di questi ospedali, come pure lo statuto dei medici quadri e di fiducia.

Per queste restrizioni, il regolamento governativo avrebbe dovuto fondarsi su una base legale chiara e precisa, adottata dal Parlamento. La legislazione cantonale sulla sanità pubblica non conferiva però al Consiglio di Stato la possibilità di emettere le regole fissate.

Annullando il regolamento per mancanza di fondamento legale, la Corte costituzionale non si è pronunciata sul fondo della questione. Dopo questa sentenza, la Corte costituzionale esaminerà le altre richieste contro il regolamento.

Reagendo alla decisione, il Consiglio di Stato vodese ha annunciato che esaminerà attentamente la sentenza e deciderà sull'opportunità di presentare al Gran consiglio le revisioni legali necessarie per raggiungere gli obiettivi prefissati. Vale a dire armonizzare le condizioni di lavoro dei medici quadri negli ospedali vodesi di servizio pubblico.
 
 

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