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SOLETTAPadre ucciso dal figlio minorato mentale, iniziato il processo

24.02.16 - 16:39
Un litigio scoppiò durante una cena finendo con te coltellate che uccisero il 59enne
Padre ucciso dal figlio minorato mentale, iniziato il processo
Un litigio scoppiò durante una cena finendo con te coltellate che uccisero il 59enne

SOLETTA - È iniziato oggi al tribunale regionale di Dorneck-Thierstein (SO) il processo contro un 27enne che nell'agosto 2014 aveva ucciso con tre coltellate il padre 59enne nel comune solettese di Nuglar-St. Pantaleon. La sentenza sarà resa nota domani.

Il fatto di sangue risale al 20 agosto del 2014: durante la cena, si verifica una delle tante liti famigliari che vede schierato il padre da una parte e figlio e madre dall'altra.

La situazione precipita quando il padre picchia la madre. A quel punto il figlio, leggermente minorato mentale, afferra un coltello e colpisce tre volte il padre nella regione della spalla sinistra. Ricoverato all'ospedale, l'uomo muore due giorni dopo.

Con il padre non aveva un buon rapporto, ha detto l'imputato davanti ai giudici. Il padre non lo aveva capito. Tuttavia il giovane non aveva intenzione di ucciderlo.

Il 27enne era corso in cucina e aveva dapprima preso un barattolo di marmellata che voleva lanciare contro il padre, ma poi afferrò il coltello per il pane e con questo lo colpì.

Per la difesa si tratta di omicidio passionale: l'imputato non ha progettato il delitto. Scatenanti sono state le percosse che il padre ha inferto alla madre. L'avvocato del 27enne ritiene quindi che una pena detentiva di 30 mesi sia adeguata.

Di tutt'altra opinione il pubblico ministero che considera si tratti di omicidio intenzionale e chiede quindi alla Corte di condannare il giovane a 8 anni e due mesi di prigione: prima di andare in cucina e prendere il coltello, l'imputato ha urlato che voleva uccidere il padre.

Difesa e ministero pubblico sono d'accordo sul fatto che l'accusato debba continuare a seguire le terapie stazionarie già iniziate.
 
 

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