Cerca e trova immobili
L'uomo è sospettato di avere ucciso la fidanzata nella notte tra il 12 e il 13 dicembre del 2000
BASILEA - Un uomo accusato di aver ucciso la sua compagna di 23 anni nel 2000 a Basilea è stato estradato dalla Nuova Zelanda verso la Svizzera 15 anni dopo la vicenda. Il cittadino originario dello Sri Lanka, oggi 43enne, è stato posto in detenzione a Basilea.
Dipendenti del Ministero pubblico e della polizia cantonale di Basilea Città sono andati a cercare il presunto omicida qualche giorno fa in Nuova Zelanda, ha indicato oggi la procura cantonale. L'uomo ha tentato invano di opporsi all'estradizione.
La sua partner era stata pugnalata nel suo appartamento e del presunto omicida non si avevano più avuto notizie fino al termine del 2011, quando era stato individuato in Nuova Zelanda. L'uomo ha vissuto nel Paese dal 2001 sotto una falsa identità e aveva ottenuto la nazionalità neozelandese nel 2004.
A giugno del 2014, il Ministero pubblico di Basilea Città, tramite l'Ufficio federale di giustizia, ha chiesto alle autorità neozelandesi la sua estradizione. Contro di lui è stato emesso un mandato di arresto internazionale.
L'uomo è stato fermato dieci giorni più tardi. In seguito ha tentato più volte di opporsi all'estradizione tramite ricorsi, tutti respinti dai tribunali neozelandesi
