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Al centro dell'attenzione della nuova edizione vi saranno le sceneggiature e le condizioni ideali di lavoro per gli autori dei testi
SOLETTA - Saranno 159 le pellicole, tra corti e lungometraggi, proiettate alla 53esima edizione delle Giornate cinematografiche di Soletta, dal 25 gennaio al primo febbraio. La rassegna, presentata oggi, sarà all'insegna di originalità e innovazione. Venti i film in gara per i due principali premi.
Al centro dell'attenzione della nuova edizione delle Giornate di Soletta vi saranno le sceneggiature e le condizioni ideali di lavoro per gli autori dei testi. Nel programma - che si presenta in un formato più snello, con una ventina di film in meno rispetto a quello dello scorso anno - spicca un numero notevole di produzioni dai formati innovativi e dalle prospettive originali.
«Che si tratti di documentari animati, di infrazioni di tabù o di grosse scoperte in piccole realtà», tutti i film in programma convincono per la loro originalità a livello di forma ma anche di contenuto, ha sottolineato la direttrice del festival, Seraina Rohrer citata in una nota odierna.
Alla cerimonia di apertura, prevista il 25 gennaio, sarà presente il presidente della Confederazione Alain Berset, mentre nella giuria del Premio di Soletta - dotato di 60 mila franchi - siederanno il regista Xavier Koller ("Una campana per Ursli"), la scrittrice Pascale Kramer ("Autopsie d'un père") e la copresidente di "Operation Libero" Flavia Kleiner.
Come ogni anno, le candidature per il Premio del cinema svizzero "Quartz" saranno annunciate nel corso della "Notte delle nomination", il 31 gennaio, mentre l'assegnazione avverrà il 23 marzo a Zurigo.
