Cerca e trova immobili

SVIZZERAOltre 200 casi di animali maltrattati in un anno

15.11.17 - 14:52
Gli abusi più frequenti riguardano la detenzione di cani, di cui molti casi in canili
Keystone
Oltre 200 casi di animali maltrattati in un anno
Gli abusi più frequenti riguardano la detenzione di cani, di cui molti casi in canili

 

BERNA - Polli rinchiusi come conigli, maiali costantemente nel fango, pecore per giorni senza acqua: la Protezione Svizzera degli animali (PSA) ha trattato in un anno 216 casi di infrazioni alle norme sulla protezione degli animali.

In una fattoria didattica del cantone di Ginevra, vista la gravità della situazione, la PSA ha sporto denuncia contro il proprietario dell'azienda, precisa l'organizzazione oggi in una nota citando il suo rapporto annuale che va da giugno 2016 e maggio 2017.

Gli abusi più frequenti riguardano però la detenzione di cani, di cui molti casi in canili, precisa la PSA. Complessivamente, le sezioni della PSA hanno accolto l'anno scorso 2'589 cani e 10'648 gatti, di cui 6'154 randagi. A questi si sono aggiunti 2'684 roditori e conigli, 692 rettili e 1299 altri animali, soprattutto uccelli.

Sono stati inoltre catturati, curati e castrati oltre 3'369 gatti inselvatichiti e 6'493 che si trovavano nei pressi di fattorie.

Da notare infine che per il 67% degli animali consegnati nei rifugi è stato possibile trovare una nuova sistemazione.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

Cristi 6 anni fa su tio
ma sono loro gli animali o noi? non ci sono più dubbi

pulp 6 anni fa su tio
Risposta a centauro
Sul fatto che alcuni esseri umani abbiano comportamenti disdicevoli, penso non ci sia nulla da dire - basta guardare alle aggressioni, alle rapine, agli stupri ecc. ecc. (che peraltro sono ben superiori ai dati sui maltrattamenti animali). Relativamente al paragone, sono comunque superiori in Svizzera le aggressioni di cani a persone che non viceversa.

centauro 6 anni fa su tio
Risposta a pulp
Beh semplicemente bisogna dire che i cani si comportano spesso in funzione dell'addestramento ricevuto dai possessori, in ogni caso gli animali agiscono secondo il proprio istinto e meccanismi che forse mai potremo conoscere fino in fondo, l'uomo, che ha un cervello razionale, fa loro del male di proposito.

pulp 6 anni fa su tio
Risposta a centauro
Ma certo.... difatti (e l'ho scritto all'inizio del precedente post) l'umano che agisce in modo disdicevole (sia verso altri umani che verso gli animali) non ha scusanti. Implicitamente comunque con il tuo post, confermi quello che sostengo - ovvero che non si può equiparare gli esseri umani agli animali.... tutto qui.
NOTIZIE PIÙ LETTE