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LOSANNA / ZURIGODebuttano le "body cam" delle FFS

20.03.17 - 15:54
Al via i test. Per le prossime 30 settimane, gli agenti della polizia dei trasporti, di Zurigo e Losanna, saranno dotati dei nuovi dispositivi
Keystone
Debuttano le "body cam" delle FFS
Al via i test. Per le prossime 30 settimane, gli agenti della polizia dei trasporti, di Zurigo e Losanna, saranno dotati dei nuovi dispositivi

LOSANNA / ZURIGO - Anche le FFS lanciano un test per l'uso delle "body cam" alle stazioni di Zurigo e Losanna. Da oggi gli agenti della polizia dei trasporti possono utilizzare queste piccole videocamere durante i controlli di persone che creano problemi.

Le "body cam" sono delle microcamere da applicare sulle divise degli agenti che vengono utilizzate durante i controlli di persona nello spazio pubblico. Sia a Zurigo che a Losanna, le FFS mettono a disposizione della polizia dei trasposti due di queste telecamerine.

Questi test si prefiggono di migliorare la sicurezza degli agenti e di ottenere immagini da poter utilizzare in caso di procedimenti penali, indicano le FFS in una nota. La sperimentazione ha ottenuto il nulla osta dell'Incaricato federale delle protezione dei dati e della trasparenza (IFPDT).

30 settimane - Il progetto pilota avrà una durata di 30 settimane e viene condotto in parallelo a quello lanciato all'inizio di febbraio dalla polizia della città di Zurigo.

Anche per gli agenti della polizia dei trasporti sono state fissate delle regole analoghe a quelle della polizia zurighese: i poliziotti che utilizzano una microcamera dovranno in particolare essere riconoscibili da una scritta sulla loro divisa e dovranno informare le persone controllate ogniqualvolta accenderanno il dispositivo.

Anche le persone fermate per un controllo hanno la possibilità di chiedere l'attivazione della microcamera. Le registrazioni saranno di regola cancellate automaticamente dopo 100 giorni - a meno che si decida di utilizzarle nell'ambito di un'inchiesta penale.

Non è una novità - Il ricorso alle "body cam", già utilizzate in particolare negli USA, ma anche in Germania e in Gran Bretagna, non è una novità assoluta in Svizzera. La sperimentazione lanciata quest'anno nella città sulla Limmat è però la prima di lunga durata decisa sulla base di un regolamento.

La polizia zurighese ha messo a disposizione dei suoi agenti otto microcamere in quattro commissariati della città. Il progetto pilota sarà accompagnato da una valutazione scientifica, che analizzerà anche il lavoro dei poliziotti.

Dopo due anni di test, la polizia cittadina sottoporrà un rapporto al municipio e al preposto alla protezione dei dati. Per ottenere risultati attendibili saranno necessari almeno 200 controlli di persona filmati.

A questo scopo sarà utilizzato anche il materiale filmato dalla polizia dei trasporti delle FFS, aveva dichiarato lo scorso mese di dicembre il municipale zurighese responsabile del dicastero polizia Richard Wolff (Lista alternativa).

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