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ZURIGOAssistenti spirituali per richiedenti musulmani

04.07.16 - 16:07
Due uomini e una donna offriranno il servizio ai richiedenti asilo ospitati nel centro di Zurigo
Assistenti spirituali per richiedenti musulmani
Due uomini e una donna offriranno il servizio ai richiedenti asilo ospitati nel centro di Zurigo

ZURIGO - Da inizio luglio, due uomini e una donna offrono assistenza spirituale ai richiedenti asilo musulmani ospitati nel centro di Zurigo in cui vengono testate le nuove procedure celeri per il disbrigo delle domande.

Lo indica una nota odierna la Segreteria di Stato della Migrazione (SEM), precisando che si tratta di un progetto pilota della durata di un anno. Esso vedrà avvicendarsi tre assistenti che si spartiscono un posto di lavoro al 70%.

"Attualmente un buon numero di richiedenti l'asilo nei centri federali sono di religione islamica. Un simile progetto ha quindi ragione d'essere", ha detto all'ats la portavoce della SEM Céline Kohlprath. Dal 2002, servizi simili sono già disponibili nei centri di accoglienza per persone di fede cristiana, sia cattolica che riformata, ed ebraica.

Il progetto - elaborato dalla SEM in collaborazione con le chiese nazionali cattolica e riformata nonché con la Federazione svizzera delle comunità israelite - è affidato all'Associazione delle organizzazioni islamiche di Zurigo.

Mediante questa iniziativa ci si propone di studiare la possibilità e l'utilità di introdurre un'assistenza spirituale destinata ai musulmani in tutti i centri federali d'asilo. Il progetto sarà valutato dal Centro Svizzero islam e società dell'Università di Friburgo.

I dossier delle persone scelte per questo compito, oltre a dover rispondere a tutta una serie di criteri (nessun precedente penale, formazione religiosa, ecc.), sono stati sottoposti al controllo del Servizio delle attività informative della Confederazione (SIC) e della SEM.

L'iniziativa a Zurigo si basa sui risultati cui è giunto un primo progetto pilota svolto dal settembre al dicembre 2013 nel Centro di registrazione e procedura di Chiasso; quest'ultimo progetto era focalizzato sulle eventuali ricadute positive, per la coabitazione nel centro, della presenza e della consulenza di un assistente spirituale islamico.

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