La maggioranza, come l'omologa commissione degli Stati, ritiene che in un periodo di risparmi non sia opportuno favorire l'aiuto allo sviluppo. Inoltre, in considerazione delle richieste di soldi per i trasporti e la difesa nazionale, non è appropriato stabilire una quota fissa per la cooperazione allo sviluppo.
La CdF-N ha ora rinviato il dossier alla competente commissione di politica estera. La decisione spetterà poi al plenum. La scorsa settimana la Commissione di politica estera degli Stati aveva sostenuto la proposta del governo.