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FORMULA 1Tappeto “rosso” per Hamilton: Vettel rompe e saluta il Mondiale

08.10.17 - 08:54
La gara del tedesco, tradito da una candela, dura pochi giri. Il britannico vince e vola a +59 punti in classifica
Keystone
Tappeto “rosso” per Hamilton: Vettel rompe e saluta il Mondiale
La gara del tedesco, tradito da una candela, dura pochi giri. Il britannico vince e vola a +59 punti in classifica
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SUZUKA (Giappone) - Le mani di Lewis Hamilton sul Mondiale di Formula 1 e un’altra domenica amara per la Ferrari. Così il Gran Premio del Giappone, che ha visto la vittoria del britannico della Mercedes in contrapposizione al ritiro di Sebastian Vettel, tradito da una candela (incredibile ma vero!) della power unit Ferrari praticamente al via. Con 59 punti da recuperare a 4 gare dalla fine il sogno iridato di Maranello è andato definitivamente in fumo. A podio a Suzuka le due Red Bull di Verstappen e Ricciardo. Raikkonen finisce quinto dietro Bottas.

LA GARA – Vettel parte bene ma non ha lo spunto per passare Hamilton. Che qualcosa non vada sulla rossa del tedesco lo si capisce qualche curva dopo quando Verstappen lo passa troppo facilmente. È l’inizio di un piccolo calvario per Seb, che si concluderà con il ritiro. Lo passano anche Ocon, Ricciardo e Bottas. La safety car per l’uscita a muro di Sainz serve solo a rimandare di un paio di giri il ritiro e l’addio, quasi definitivo, alle speranze mondiali.

Non va poi così meglio a Raikkonen che, partito decimo dopo il botto di sabato in fp3 e il cambio rotto, finisce largo nel tentativo di passare una Renault e vede complicarsi e allungarsi la sua rimonta mentre Hamilton si gode la fuga in solitario. Ricciardo, sorpreso da Ocon al via, supera la Force India riprendendosi il podio virtuale. Bottas, pure lui penalizzato sulla griglia, si mette all’inseguimento delle Red Bull con Raikkonen che risale fino al quinto posto.

Al 22esimo giro di ferma ai box Verstappen, lo segue il giro dopo Hamilton e più tardi Ricciardo. Bottas si ritrova in testa. Verstappen ha un gran passo, arriva alle spalle di Lewis che lamenta una calo di prestazione alla radio. Bottas fa il fido scudiero, lascia passare Hamilton in testa e si mette a fare da tappo alla Red Bull per un paio di giri prima del suo pit stop, di fatto dando tempo e spazio al compagno per ritrovare il ritmo e tenere a bada l’olandese rampante. Qualche giro prima il cambio gomme di Raikkonen che rientra davanti alle due Force India e supera Hulkenberg tornando quinto.

In una gara di fatto congelata nelle prime posizioni, con Verstappen che non riesce più a impensierire Hamilton, è spettacolare il sorpasso di Magnussen a Massa in zona punti.

Ma è davanti che si fa la storia, di fatto, di questo Mondiale di F1. Verstappen prova il colpaccio ai danni di Hamilton ma, come successo a Vettel in Malesia, si ritrova davanti un Alonso osso duro pure da doppiare. L’inglese vince ed è oramai ad un passo dal quarto titolo iridato. Tra mille rimpianti in casa Ferrari.

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