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Al terzo posto si è piazzato Lorenzo davanti a Marquez
MISANO (Italia) - Sognava di festeggiare in anticipo San Valentino, sulla pista di casa e davanti a un pubblico impazzito, ma Rossi deve ingoiare e accontentarsi del secondo posto nel GP di San Marino.
Di tutti poteva sospettare il Dottore fuorchè di Dani Pedrosa: lo spagnolo, secondo pilota della Honda, non era considerato come una potenziale minaccia ma ha indovinato una gara come non si vedeva da anni. Già a Silverstone si era visto che la sua moto aveva ancora qualcosa da dire ma il capolavoro l'ha compiuto a Misano.
Superati uno dietro l'altro Marquez e Lorenzo e poi, a sette giri dalla fine, anche Valentino Rossi per un successo clamoroso e imprevisto. Una bella rivincita nei confronti di chi lo considerava un pilota finito e a chi sorrideva dopo il suo rinnovo di contratto.
Si tratta della 52esima vittoria per Pedrosa in carriera. Valentino non ha mai mollato neanche dopo il sorpasso ma ha dovuto arrendersi. Il secondo posto, comunque, gli consente di accorciare un pochino ancora su Marquez in classifica e soprattutto di allungare su Lorenzo ma il suo sogno era quello di vincere il Gp di casa. Da qui la comprensibile delusione.
Terzo posto per l'altra Yamaha di Lorenzo, apparso in progresso rispetto alle ultime uscite ma che forse sperava in qualcosa di meglio dopo la pole di ieri, davanti a un Marquez staccato (e sempre più ragioniere) ma che resta primo in classifica generale.
Dietro i fab-four c'è Maverick Vinales. Solo quinta l'unica Ducati in pista, quella di Dovizioso, poi Pirro, Crutchlow e Pol Espargarò. A chiudere la top-ten Bautista.
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