Cerca e trova immobili
Il giovane difensore, dopo una lunga assenza per infortunio, è tornato a giocare disputando sin qui due partite con i Rockets: «È andato tutto bene. Non so ancora con chi giocherò nel weekend»
AMBRÌ - Il brutto infortunio, la riabilitazione, il ritorno in pista caratterizzato da «sensazioni positive»: il giovane Christian Pinana, difensore dell’Ambrì reduce da 3 mesi di stop, è tornato a sgomitare e assaporare le emozioni di una partita dando manforte ai razzi di Cadieux domenica contro l’Olten e martedì con l’Ajoie. Protagonista di un bel inizio di stagione in maglia biancoblù (15 match con una media di 14’40” giocati a partita), il ticinese è stato costretto a fermarsi lo scorso 17 ottobre, quando contro il Berna ha rimediato la rottura parziale del legamento crociato anteriore del ginocchio destro.
«Un vero peccato, fino a quel momento avevo vissuto un buon inizio di campionato guadagnandomi un posto fisso in squadra, si può dire che l’infortunio sia arrivato sul più bello - spiega Pinana a proposito del ferimento - Nel pieno della mia prima stagione in A uno stop di 3 mesi non ci voleva, ma fa parte dello sport, in questo periodo ho cercato di lavorare per non perdere condizione, forza fisica e mettere a posto il ginocchio. Trattandosi di una parziale rottura, una lesione, ho potuto recuperare senza dovermi sottoporre a un intervento chirurgico».
Il recupero è andato bene e 89 giorni dopo Pinana è tornato a giocare. Com’è andata? «Non ho sentito dolore, sul ghiaccio è andato tutto bene».
Giocare nei Rockets, “famiglia” che il 20enne conosce molto bene dopo l’esperienza della passata stagione, è stato (e forse potrà essere ancora per un po’) uno step ideale. «Sicuramente. Il gioco, se così si può dire, è anche un po’ più lento rispetto alla A. L’idea è riprendere un passo alla volta, ma ho già avuto tanto ghiaccio in queste due partite e le sensazioni sono positive».
Lo scorso campionato hai giocato 37 partite con i razzi: in questa stagione come li hai ritrovati? «Sono una squadra compatta con un bel ambiente in spogliatoio. Il gioco di Cadieux è differente rispetto a quello che voleva Cereda, ma è comunque efficace. Il gioco difensivo è un po’ diverso, ora si gioca a zona mentre prima “uomo a uomo”. Il sistema è ben organizzato a tutta pista ma spesso i risultati, come nell’ultimo match con l’Ajoie, sono stati troppo severi. Per quanto espresso meriterebbero sicuramente qualcosa in più. Va anche ricordato che rispetto allo scorso anno diversi giocatori sono partiti verso altri lidi. Alcuni, come Goi e Mazzolini, anche a campionato in corso: sono perdite importanti».
Ora quali saranno i prossimi passi? «Valutiamo giorno per giorno. La scorsa settimana mi sono allenato con i Rockets e l’obiettivo era appunto quello di presentarmi in pista domenica contro l’Olten. Ora devo parlare con Cereda e vedremo dove mi allenerò in questi giorni: non so ancora dove giocherò nel weekend».
Quel che è certo è che Pinana non vede l’ora di tornare ad aiutare (anche) l’Ambrì. «Sicuramente. Quando per tre mesi devi guardare le partite dalla tribuna non è il massimo... Non vedo l’ora di tornare a dare il mio contributo». Magari al fianco di capitan Fora... «Con Michael avevo già affrontato una stagione negli juniores e in questa all’inizio spesso abbiamo giocato insieme. Ci troviamo davvero bene e, essendo due ticinesi, anche sul ghiaccio c’è una buona comunicazione», conclude Christian Pinana, che con l'Ambrì ha un contratto valido sino al termine del campionato 2019/2020.
