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NATIONAL LEAGUE«È come se avessimo paura di vincere»

14.12.17 - 07:00
L'attaccante del Kloten, Tim Bozon, si è espresso in merito alla stagione degli Aviatori
«È come se avessimo paura di vincere»
L'attaccante del Kloten, Tim Bozon, si è espresso in merito alla stagione degli Aviatori
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KLOTEN - Dopo 30 partite di National League il Kloten occupa l'ultima posizione in classifica con 24 punti. Gli Aviatori – che contano nove lunghezze in meno dell'Ambrì 11esimo (33) e diciassette dall'ottava piazza occupata dal Ginevra (41) – non stanno ovviamente attraversando un periodo positivo.

Nonostante la squadra abbia vinto nettamente il derby di sabato contro i Lions (5-1), negli ultimi otto match è stata sconfitta in sette occasioni (due ai rigori). «È una stagione davvero difficile per noi», è intervenuto l'attaccante del Kloten Tim Bozon. «Lavoriamo duramente durante gli allenamenti, ma penso che il nostro sia un problema di testa e fa male perdere certe partite. A volte riusciamo a centrare risultati positivi contro formazioni come Berna e Lugano per esempio, ma poi cadiamo spesso e volentieri con le squadre di bassa classifica. Il nostro è un gruppo composto da giocatori di talento e abbiamo i mezzi per pretendere di più da questo campionato, ma non siamo in grado di mantenere sempre alta la concentrazione. Il problema è che quando si inizia a perdere con frequenza si entra in un vortice negativo da cui è difficile uscire. È come se avessimo paura di vincere». 

La formazione zurighese aveva iniziato il corrente campionato con Tirkkonen in panchina, ma dopo una quindicina di partite è arrivato Kevin Schläpfer. «Rispetto a Tirkkonen, Schläpfer parla maggiormente con noi. È un motivatore e ha adottato un sistema di gioco che reputo interessante, anche se penso che potrebbero arrivare dieci allenatori ma alla fine siamo noi a scendere sul ghiaccio. Sabato sera per esempio abbiamo giocato una grande partita contro lo Zurigo, vincendo, mentre il giorno seguente, con il Langnau, abbiamo rovinato tutto. E la colpa non è stata dell'allenatore».

Dopo sei stagioni oltre oceano il 23enne sta disputando il primo campionato fra i grandi in Svizzera (28 partite, 5 punti)... «È tutto diverso rispetto al Nord-America e ovviamente ho avuto bisogno di un po' di tempo per abituarmi alla nuova realtà. Fisicamente sono a posto e finora credo di avere svolto bene il mio lavoro, anche se quando la squadra va male è sempre difficile togliersi le proprie soddisfazioni. Schläpfer mi sta dando fiducia, ghiaccio e mi piacerebbe iniziare ad aiutare il Kloten a vincere le partite. Finora non sono soddisfatto del mio rendimento a livello di punti e, anche se non era la stagione che mi aspettavo di vivere, resto positivo e continuo a lavorare duramente. Prima di Natale giocheremo cinque partite importantissime e vedremo a che punto saremo a fine anno».

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