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HCL - L'ANALISI“Fazz” & Co, tutti protagonisti in un Lugano che corre all'impazzata

03.12.17 - 22:13
Non un uomo simbolo ma tanti campioni a servizio della squadra: alla Resega decisivo è il gioco
Keystone
“Fazz” & Co, tutti protagonisti in un Lugano che corre all'impazzata
Non un uomo simbolo ma tanti campioni a servizio della squadra: alla Resega decisivo è il gioco
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LUGANO - La vittoria sul Langnau ha reso perfetta la settimana del Lugano. Tre partite, nove punti: come già più volte riuscito loro in questa stagione, i bianconeri hanno reagito a una mini crisi – quella culminata con le sconfitte patite contro Bienne e Zugo – infilando prestazioni convincenti e risultati importanti. Dal successo del derby dello scorso sabato in avanti Chiesa e compagni sono stati praticamente perfetti. Hanno vinto a Davos, dove hanno apparecchiato una rimonta importante, hanno fatto la voce grossa a Ginevra contro un avversario – lo si deve ammettere – svuotato da un calendario indecente, e hanno piegato in casa i bernesi di Heinz Ehlers. Fatto più importante, sono stati continui, trovando di volta in volta protagonisti diversi ai quali attaccarsi. Le vittorie non hanno infatti portato la firma di un unico campione. I vari Morini, Lapierre, Lajunen, Walker e soprattutto Fazzini si sono alternati sotto la luce dei riflettori; questa è la prova lampante che alla Resega sono gioco e attitudine a fare, in questo momento, la differenza. Ciò che deve rendere orgogliosi e fiduciosi i tifosi bianconeri è che tanta sostanza è stata mostrata in un momento di difficoltà, nel quale la difesa ha gli uomini contati e qualche attaccante sta giustamente tirando il fiato.

Il Berna pare una squadra al momento fuori portata per tutti (anche se i bianconeri ci hanno vinto due volte su due in stagione e gli Orsi sono reduci da tre sconfitte consecutive); il Lugano è però, tra le avversarie, quella più continua e convincente. Secondi della classifica e molto più concreti di Zurigo, Friborgo, Davos e Zugo, i ticinesi sembrano infatti davvero avere, quest'anno, quell'equilibrio e quella tranquillità necessari per completare una grande cavalcata. Per i proclami è in ogni caso ancora molto presto. Quando appena mezza regular season è stata mandata in archivio davvero tanti, troppi elementi possono intervenire e rovinare tutto. Il pieno recupero degli infortunati, Brunner su tutti, e il consolidamento di schemi e idee devono essere le prime preoccupazioni di coach Ireland. Sarà fatto, la post season potrà essere vissuta da protagonisti. Sempre che le Olimpiadi non finiscano con il regalar brutte sorprese, con lo spostare qualche equilibrio...

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COMMENTI
 

sergejville 6 anni fa su tio
Grande gruppo: cuore, classe e carattere. Questo è il Lugano.

GI 6 anni fa su tio
Ma non sono 4 le vittorie consecutive, ergo 12 i punti ?? Grande Lugano !!
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