Meno brillanti rispetto alle ultime uscite Chiesa e compagni sono caduti in casa con il risultato di 4-2
LUGANO - Ripartenza con sconfitta per il Lugano. Dopo essersi congedati dal campionato per la pausa delle nazionali con un brillante weekend da sei punti, i bianconeri sono caduti alla Resega per mano del Friborgo: 4-2 il risultato in favore dei burgundi bravi e recuperare 2 reti.
L’inizio di gara ha visto scendere sul ghiaccio i dragoni con un atteggiamento più frizzante rispetto ai padroni di casa. Con il passare dei minuti Cunti e compagni si sono però fatti preferire e hanno aperto le danze al 5’33’’ con la prima rete stagionale (e nella massima serie) di Romanenghi: il ticinese ha sfruttato un ingaggio vinto da Lapierre per freddare Waeber. Il Gottéron è sembrato accusare il colpo con il pallino del gioco passato nelle mani dei sottocenerini. Il raddoppio bianconero è poi caduto, meritatamente, alla prima superiorità numerica finalizzata da un bel tiro di Bobby Sanguinetti al 15’. Il match è poi proseguito senza grosse occasioni fino alla prima sirena.
Il periodo centrale si è aperto sulla falsa riga degli ultimi minuti del primo tempo, con il Lugano a farsi preferire e ad occupare meglio la pista. Ciò nonostante, sfruttando il loro primo powerplay, i friborghesi sono riusciti ad accorciare le distanze al 28’ con un tiro di Mottet ben mascherato a Merzlikins da Meunier. Si è poi proseguiti con occasioni su entrambi i lati della pista ma senza reti fino alla seconda pausa.
I friborghesi, privi di Sprunger e Burst, hanno iniziato il terzo tempo spingendo per trovare il gol del pareggio. I padroni di casa hanno però amministrato senza troppe difficoltà fino a 6’ dalla fine quando, nuovamente in superiorità, è arrivata la siglatura di Mottet per il 2-2. I padroni di casa hanno accusato il colpo e gli ospiti sono stati bravi a trovare il primo vantaggio della serata con Stalder al 56’. L’assalto finale del Lugano non ha però portato i frutti sperati e in ripartenza il burgundi hanno chiuso la contesa con Schmutz al 58’43’’.
La squadra della presidente Mantegazza, apparsa più opaca rispetto alle ultime uscite, non è quindi riuscita a riprendere il rullino vincente interrotto prima della pausa. Prossimo impegno con occasione di riscatto sabato a Bienne.
LUGANO - FRIBORGO 2-4 (2-0, 0-1, 0-3)
Reti: 5’33’’ Romanenghi (Wellinger, Lapierre) 1-0; 15’02’’ Sanguinetti (Lajunen) 2-0; 27’43’’ Mottet 2-1; 54’00’’ Mottet (Schilt, Cervenka) 2-2; 55’56’’ Stalder (Bykov) 2-3; 58’43’’ Schmutz
LUGANO: Merzlikins; Furrer, Sanguinetti; Vauclair, Ulmer; Wellinger, Chiesa; Ronchetti, Riva; Klasen, Lajunen, Fazzini; Sannitz, Lapierre, Walker; Hofmann, Cunti, Bertaggia; Reuille, Romanenghi, Morini.
Penalità: Lugano 2x2’ Friborgo 4x2’ + 1x10’
Note: Resega 5'303 spettatori. Arbitri: Koch, Prugger, Castelli, Kovacs.