Alla Resega finisce 6-1: ottima la prestazione dei bianconeri, attenti in difesa, cinici in powerplay e…in boxplay. Gli uomini di Ireland salgono al secondo posto in classifica
LUGANO - Presentatosi alla Resega privo di Petterson e Sjögren, lo Zurigo (sconfitto con un secco 6-1), è partito comunque con il piede sull’acceleratore, mettendo subito pressione sul rientrante Merzlikins (ottima la sua prestazione) e procurandosi la prima superiorità numerica dopo 2’26’’. Ma dalla penalità sui conti di Ronchetti, paradossalmente è stato il Lugano a trarre vantaggio, grazie al prorompente contropiede di Sannitz che, entrato nel terzo zurighese, ha messo il disco sul bastone di Vauclair, il quale ha trafitto Schlegel per l’1-0 locale al 5’.
Dopo l’inaspettato vantaggio, i padroni di casa hanno preso slancio e il ritmo della partita si è alzato notevolmente, dando vita a una sfida aperta e caratterizzata da occasioni su entrambi i fronti. La ghiotta opportunità per pareggiare, lo Zurigo l’ha avuta sul finire di periodo, quando ha avuto l’opportunità di giocare in powerplay: incredibilmente a segnare è stato però ancora il Lugano grazie ad un altro micidiale contropiede, questa volta di Bertaggia, che ha infilato con freddezza Schlegel tra i gambali al 18’ (2-0). Un doppio vantaggio che, poco dopo, è stato subito dimezzato dalla conclusione chirurgica di Kenins (18’47’’) su cui il connazionale lettone Merzlikins non ha potuto opporsi.
L’equilibrio ravvisato nel primo tempo è svanito in entrata di periodo centrale, in cui il Lugano ha approfittato dello stato confusionale degli zurighesi per trafiggerli addirittura tre volte in nove minuti e portarsi sul 5-1: due le reti trovate da un finalmente produttivo powerplay, con Bürgler (21’39’’) e Cunti (28’59’’), divise dalla prima rete in campionato con la maglia bianconera di Sanguinetti (24’13’’). Incrementato un cospicuo vantaggio, il Lugano ha continuato ad impensierire Flüeler (subentrato a Schlegel dopo la quinta segnatura dei sottocenerini), dimostrandosi sempre attento e ordinato in una fase difensiva troppo funzionale per uno Zurigo stranamente privo di idee e senza più convinzione.
Nel terzo tempo prevale la noia, e a scrivere la parola fine di una partita conclusasi praticamente già dopo 30’ ci ha pensato Dario Bürgler al 42’11", andando a trovare la seconda rete della sua serata e a fissare l’eloquente risultato definitivo sul 6-1: per lo Zurigo si tratta della prima sconfitta stagionale.
LUGANO – ZSC LIONS 6-1 (2-1; 3-0; 1-0)
Reti: 5’01’’ Vauclair (Sannitz/esp. Ronchetti!) 1-0. 18’01’’ Bertaggia 2-0 (esp. Sanguinetti! 2-0. 18’47’’ Kenins (Blindenbacher) 2-1. 21’39’’ Bürgler (Klasen/esp. Karrer) 3-1. 24’13 Sanguinetti (Klasen) 4-1. 28’59’’ Cunti (Lajunen, Klasen/esp. Prassl) 5-1. 42’11 Bürgler (Lajunen) 6-1.
LUGANO. Merzlikins; Furrer, Sanguinetti; Vauclair, Wellinger; Ronchetti, Chiesa; Riva; Sannitz, Lapierre, Fazzini; Klasen, Lajunen, Bürgler; Bertaggia, Cunti, Walker; Romanenghi, Morini, Reuille.
Penalità: Lugano 6x2'; Zurigo 6x2'
Note: Resega, 5477 spettatori. Arbitri: Oggier, Vinnerborg, Kaderli, Kovacs.
Lugano senza Brunner, Ulmer (infortunati), Kparghai (ammalato) e Hofmann (impegnato al campo di allenamento dei Carolina Hurricanes). Designati quali migliori in pista Bürgler e Kenins.