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HCL - L'ANALISIDal derby allo Zugo: il solito folle Lugano e le giuste mosse di Ireland

06.02.17 - 22:31
Impalpabile alla Valascia, famelico contro i Tori: l’ultima settimana dei bianconeri ha fotografato appieno l’intera stagione disputata fin qui
Dal derby allo Zugo: il solito folle Lugano e le giuste mosse di Ireland
Impalpabile alla Valascia, famelico contro i Tori: l’ultima settimana dei bianconeri ha fotografato appieno l’intera stagione disputata fin qui
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LUGANO - La settimana bianconera andata in archivio ricorda tanto (e verrebbe da dire purtroppo) l’intera stagione 2016/17 che il Lugano sta costruendo fin qui. Brutto, bruttissimo sabato nel derby, il gruppo guidato da Ireland si è risvegliato di colpo domenica quando, al cospetto del quotatissimo e temibilissimo Zugo, ha messo assieme due dei migliori tempi giocati negli ultimi sei mesi.

“Un Lugano da psicoanalisi”, “Dr. Jekyll e Mr. Hyde” sono stati alcuni dei titoli con i quali abbiamo provato a spiegare il rendimento incostante dei bianconeri su tutto l’arco della stagione; una squadra da psicoanalisi che - ancora una volta in questo weekend - rischia di far ammattire i suoi stessi tifosi. Tristi, arrabbiati e delusi al termine del derby disputato e perso meritatamente alla Valascia, felici e positivamente sorpresi dalle qualità dei propri beniamini meno di 20 ore più tardi dopo la bella vittoria ottenuta contro i Tori.

Per carità, è vero che i sottocenerini per non farsi mancare nulla, nel terzo periodo giocato alla Resega, hanno commesso errori veniali (troppi) che hanno riportato in corsa Martschini e compagni, ma è anche vero che per 50’ i supporters bianconeri hanno ammirato una squadra scesa sul ghiaccio con la giusta fame e pronta a sacrificarsi.

Ireland ha il complicato compito di ridare un equilibrio anche mentale al suo gruppo, di riunire sotto un solo obiettivo diverse teste che a volte ragionano per conto proprio e che non sempre vanno d’accordo: Shedden e Curcio, dopo esserci riusciti alla grande lo scorso anno, hanno pagato a caro prezzo proprio l’aver fallito sotto questo punto di vista. Certo, a pagare sono stati loro due, ma sicuri che le colpe non risiedono da altre parti?

Sarà un caso, ma nel tragitto da Ambrì a Lugano al neo head coach sono bastate poche mosse per presentare sul ghiaccio una squadra trasformata: riportare Bürgler in linea con Klasen, schierare Brunner con un centro fisico e gagliardo come Lapierre e con un’ala imprevedibile come Fazzini, affiancare Hofmann nuovamente a Bertaggia e avere il coraggio di lasciare in tribuna Martensson dando fiducia a Zackrisson. Fiducia, tra l’altro, ripagata con una buona prestazione. Non ce ne voglia il buon Tony, ma il numero 9 “ammirato” alla Valascia non può assolutamente dare una mano a questo Lugano: troppo lento, troppo svogliato, troppo falloso e assolutamente fuori dal gioco.

Ormai la corsa ai playoff si è ridotta a una sfida diretta tra Lugano e Langnau; una corsa lunga quattro partite per i bianconeri che possono contare su sei punti di vantaggio sui Tigers che dovranno disputare cinque match. Lo scontro diretto sorride a Chiesa e compagni, mentre i ragazzi di Ehlers dovranno anche affrontare un calendario terribile: Friborgo in trasferta, Berna in casa, Zurigo all’Hallenstadion, Zugo alla Ilfis e Davos in terra grigionese potrebbero davvero tarpare le ali ai tigrotti.

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COMMENTI
 

Balo-Balo 7 anni fa su tio
Signori,lo Zugo é arrivato a Lugano per una passeggiata scolastica,senza i migliori difensori e perlopiù con soli 5.Ma ora fate attenzione al Langnau, perché ha 6 punti in meno ,ma anche con una partita in meno. Il Lugano le prossime 4 partite sono alquanto dure e di punti ai bianconeri non ne regala nessuno.Davos in formissima e per la prima volta in stagione al completo =0 punti.Ad Ambri é sempre un derby e se va come l`ultimo = 0 punti. Poi a Losanna che deve salvare il quarto posto dal Davos = 0 punti.Infine lo ZSC e se gioca come sa fare = 0 punti.Alla fine Play-off o Play-out?A buon intenditor poche parole....

El Jardinero 7 anni fa su tio
Risposta a Balo-Balo
Avevo pensato anch'io ad uno Zugo arrivato in Resega un po' in scioltezza ma questo potrebbe farlo anche lo ZSC Lions ... Davos in formissima sono d'accordo e derby aperto alla doppia... Il Losanna cmq non credo sarà agguerritissimo. Bene fin qui ho considerato le avversarie perché se il Lugano gioca come sa può battere chiunque. 6 pti credo si possano fare.

SSG 7 anni fa su tio
Risposta a Balo-Balo
quindi il Lugano perde tutto e il Langnau vince tutto? può essere anche se mi sembra un po' fantahockey.

bobà 7 anni fa su tio
... che diverse teste che a volte ragionano per conto proprio e che non sempre vanno d’accordo mi sembra un po' oltraggioso verso i ragazzi. Personalmente mi piace la seconda parte dell'articolo, relative alle combinazioni delle linee che, col senno di poi, appaiono più azzeccate. Tutto ciò però deve passare alla prova delle prossime importantissime partite, perché il Langnau si farà aiutare dagli altri zuchitt!

sergejville 7 anni fa su tio
Che Martensson abbia preso 6' alla Valascia è un dato ma dargli dello "svogliato" mi sembra scorretto. Tra l'altro, nelle altre 41 partite giocate ha ricevuto soltanto 6 penalità (!) e quindi può capitare una serata stranamente "fallosa". Non dimentichiamo però anche il suo rendimento al fianco di Klasen e la sua percentuale agli ingaggi. Oltre al Tony a partire da gennaio 2016 fino agli ottimi playoff! Quindi, critiche ok, ma non dimentichiamo le sue qualità.
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