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LNB/LNARockets, Ambrì, rotte e morale: la parola a Christian Stucki

31.10.16 - 23:15
L'attaccante 24enne, uno dei leader dei rivieraschi: «In squadra ci sono tanti giovani, più si gioca e più si acquisisce esperienza: "seguiamo" Cereda, la strada è quella giusta»
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Rockets, Ambrì, rotte e morale: la parola a Christian Stucki
L'attaccante 24enne, uno dei leader dei rivieraschi: «In squadra ci sono tanti giovani, più si gioca e più si acquisisce esperienza: "seguiamo" Cereda, la strada è quella giusta»
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BIASCA - Acciuffati da Burkhalter venerdì quando mancavano solo 6 secondi al primo ruggito in campionato, beffati sabato dal Langenthal, capace - come la sera prima i Montagnards - di imporsi all'overtime: i generosi Rockets masticano amaro ancora in attesa di una vittoria che possa rompere il ghiaccio. Passi avanti, lavoro duro e una compagine comunque in crescita, i rivieraschi di Christian Stucki non hanno nessuna intenzione di mollare consapevoli che la rotta è quella giusta.

«Più si gioca, più si acquisisce esperienza, in squadra ci sono tanti giovani che non avevano mai giocato in Lega Nazionale: in questi casi bisogna continuare ad insistere e picchiare il martello sul chiodo - ha esordito l'attaccante Christian Stucki - Continuando così le soddisfazioni arriveranno, il nostro morale è sempre altissimo, siamo contenti e si lavora con intensità».

Tutti, dal primo all'ultimo, remando nella stessa direzione. «L'importante è come ci si prepara e ci si allena, l'ambiente in squadra è ottimo. Ci sono tanti ticinesi, siamo un vero gruppo ticinese e anche questo è bello. Siamo tutti con Cereda. Non siamo un top-team e lo sappiamo, ma possiamo mettere in difficoltà ogni avversario. Nelle ultime sfide, contro due top club, abbiamo sfiorato il successo in entrambi i casi. Contro i neocastellani meritavamo di vincere, abbiamo dominato e dovevamo prendere almeno due punti, molto simile la gara col Langenthal».

Perdere così è frustrante. «Sì, ma non puoi farci niente. Ormai sono andate. Da una parte è brutto arrivare così vicini al successo e finire col perdere, ma dall'altra si prende consapevolezza nei propri mezzi. Ci rendiamo conto di potercela giocare con tutte le rivali, solo in 2-3 occasioni abbiamo fatto davvero male: alla prossima sfida mi auguro che arriverà l'attesa vittoria! Sono convinto che dopo il primo acuto, una volta rotto il ghiaccio, potremo infilare una bella serie di risultati».

E i prossimi avversari, dopo la sosta, saranno i GCK Lions, attesi alla Raiffeisen BiascArena. «Sarà davvero importante farsi trovare pronti, anche loro sono un team composto da giovani. Ora ci prepariamo al meglio durante la sosta, proviamo a migliorare le nostre lacune insistendo sui dettagli».

Infine, due inevitabili battute sull'Ambrì, malamente sprofondato all'ultimo posto in classifica di LNA. «Personalmente sono andato ad Ambrì per due partite, poi non sono stato richiamato - ha spiegato Stucki, schierato recentemente da Kossmann per i match contro Ginevra e Bienne - Non voglio giudicare la situazione biancoblù, non mi compete. La dirigenza avrà fatto le sue valutazioni, ovviamente anche in questo caso quando si perde è frustrante. Lo spogliatoio cerca di rimanere unito e tutti insieme proveranno a risollevarsi, la squadra c'è. Ora, ad ogni modo, voglio rimanere focalizzato sui Rockets dove ho fiducia e tanto ghiaccio a disposizione», ha concluso il guizzante attaccante.

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