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HCAPLhotak e quel rapporto "incrinato" con il gol

20.10.16 - 22:05
L'attaccante biancoblù: «Devo rimanere positivo, mi servirebbe un gol sporco»
Lhotak e quel rapporto "incrinato" con il gol
L'attaccante biancoblù: «Devo rimanere positivo, mi servirebbe un gol sporco»
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AMBRÌ - Quattordici reti la scorsa stagione, zero messe a segno quest'anno: Lukas Lhotak sta vivendo un periodo molto difficile. In questo avvio di campionato il gol ha deciso di "voltargli le spalle": ancora per quanto?

L'Ambrì ha davanti a se un weekend delicatissimo: Servette e Bienne per ripartire oppure per affondare definitivamente. Il team di Hans Kossmann è reduce da quattro sconfitte consecutive che hanno fatto sprofondare i leventinesi all'ultimo posto.

«Il problema è che non tramutiamo in rete le tante occasioni che ci creiamo - è intervenuto a margine dell'allenamento mattutino Lukas Lhotak - Arriviamo davanti alla porta e poi non riusciamo a buttarla dentro. È frustrante perché in allenamento proviamo alcuni meccanismi che poi in partita non sempre funzionano».

Ci sono però altri problemi come il gioco in 5c4, spesso addirittura imbarazzante: «Il powerplay è un altro punto dolente. Proviamo, proviamo e riproviamo ma alla fine non riusciamo a segnare. A volte è come se giocassimo in 5c5. Dobbiamo migliorare soprattutto la circolazione del disco».

Quanto è frustrante per te non aver ancora sbloccato la casellina delle reti? «Devo rimanere positivo, l'hockey è così. Ogni tanto entrano tutti i dischi, altre no. L'anno scorso ho fatto tante reti, quest'anno invece non vuole proprio entrare. È chiaro che per un attaccante non è facile da accettare questa situazione. Basterebbe forse una rete sporca...».

I continui rimescolamenti delle linee quanto influiscono sul rendimento di voi giocatori? «Per noi è difficile subire tutti questi cambiamenti, ma capisco anche il punto di vista dell'allenatore che prova a cambiare le cose. Con Pesonen e Berthon mi sono trovato bene martedì. Speriamo a Ginevra di riuscire a fare la differenza». 

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