Uno dei protagonisti del buon avvio dello Zugo in questo campionato è Timo Helbling: il difensore ha anche parlato del Lugano: «Contro i bianconeri sempre grandi sfide»
ZUGO - La LNA è giunta alla 15esima giornata e in vetta alla classifica c'è lo Zurigo (32 punti), davanti allo Zugo (30), con gli svizzero centrali che hanno però disputato una partita in meno rispetto alla capolista.
Uno dei protagonisti di questo buon inizio dei Tori è sicuramente Timo Helbling: il difensore – vincitore nella scorsa stagione del titolo svizzero con il Berna – ha finora totalizzato 7 punti dopo 14 gare e con la sua esperienza ha portato più stabilità al reparto arretrato della squadra. «Ci siamo indubbiamente resi protagonisti di un buon inizio di campionato», ha dichiarato proprio Helbling. «Finora abbiamo espresso un buon gioco, anche se abbiamo perso qualche partita che avremmo potuto vincere. Dobbiamo essere più presenti in certe situazioni e lavorare ancora su alcuni dettagli».
...e quest'anno il livello della LNA è davvero alto... «È incredibile. In questa stagione tutte le squadre si sono rinforzate e ognuna applica un sistema di gioco di qualità. Non c'è una grande differenza fra la prima e l'ultima della graduatoria: le partite sono tutte combattute e questo è fondamentale per l'hockey svizzero. La LNA è infatti diventata davvero interessante ed è molto seguita in tutta Europa. Non sarà comunque semplice tenere questo ritmo fino alla fine, ma in ogni caso si prospetta una stagione emozionante per tutti. Lo Zugo ha finora dimostrato di avere le carte in regola per arrivare fino in fondo, anche se chiaramente ci sono anche altre squadre attrezzate per fare bene».
Cosa ne pensa Helbling di Ambrì e Lugano? «Contro di noi i bianconeri si esprimono sempre molto bene, sono ostici e fisici. si vede che la squadra è preparata e attrezzata per puntare al successo finale. Mettono in pratica un sistema di gioco molto valido e con loro si prospettano sempre delle grandi sfide. Dal canto suo trovo che con Kossmann l'Ambrì sia molto più strutturata rispetto al passato: i leventinesi sono disciplinati sul ghiaccio e anche contro di loro non è per niente evidente imporre il proprio gioco, soprattutto alla Valascia dove c'è un'atmosfera speciale. Chi vincerà il titolo? Ci sono 8-9 formazioni che potrebbero farcela. Anche l'anno scorso nessuno avrebbe mai puntato sul Berna che a metà stagione era nei bassifondi della classifica. Questa volta chi avrà il merito di qualificarsi per i playoff, potrà dire la sua. Il nostro sport è cambiato rispetto a 10-15 anni fa, ora anche le cosiddette piccole sono cresciute e sono diventate temibili».