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HCAP«Il futuro di Jason? Non è il momento di pensarci. Ambrì? Questi punti persi...»

17.10.16 - 14:57
Breve chiacchierata con Régis Fuchs, padre del giovane centro leventinese, che in questo avvio di stagione sta stupendo tutti
«Il futuro di Jason? Non è il momento di pensarci. Ambrì? Questi punti persi...»
Breve chiacchierata con Régis Fuchs, padre del giovane centro leventinese, che in questo avvio di stagione sta stupendo tutti
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AMBRÌ - Sandro Zurkirchen e Jason Fuchs: in quest’avvio di stagione, l’Ambrì si sta basando tantissimo sul proprio portierone e sul giovane attaccante. Entrambi, guarda caso, andranno a scadenza di contratto al termine della stagione e Ivano Zanatta dovrà tentare di fare di tutto per trattenerli alla Valascia - anche se Zuri sembrerebbe a un passo dal Losanna - per garantire ai leventinesi un futuro un po’ più sereno.

Il 21enne centro, fin qui, ha messo a segno ben 7 reti e 2 assist: è lui, meritatamente, il Top Scorer dei leventinesi. «Speravo in questa sua esplosione, perché le qualità non gli mancano - ha esordito Régis Fuchs, padre dell’attaccante dell’Ambrì - Jason sta disputando la sua terza stagione in LNA ed è cresciuto tantissimo. Ha disputato un buon pre campionato e ora sta dimostrando i suoi progressi: aveva bisogno di trovare la giusta sicurezza e di fare qualche piccolo passo in avanti per emergere».

Purtroppo, però, le sue reti non riescono ad assicurare molti punti. Qual è il problema dell’Ambrì?
«Sulla struttura del club e sull’allenatore non posso parlare perché non ci sono dentro e non conosco la situazione. Io vedo una squadra che lotta ma che spesso perde le partite per un solo gol; manca poco per trovare la quadratura, ma quel poco può essere anche tanto. Non sempre riescono a prendere le giuste scelte sul ghiaccio».

A volte però Jason e Zurkirchen sembrano predicare nel deserto…
«L’Ambrì non sta facendo un brutto campionato: la classifica è molto molto corta, ma alcune cose vanno sistemate al più presto».

Per esempio?
«In primo luogo il powerplay: fin qui i biancoblù hanno realizzato solo tre reti con l’uomo in più. Poi perdi di un gol e queste reti, magari, potevano essere trovate con lo special team. In boxplay, invece, giocano bene ma è anche vero che Zuri in questo momento è un baluardo e spesso li tiene in partita con le sue super parate. Queste cose si migliorano col tempo, con l’allenamento: basta poco per sbloccarsi. Però la soluzione va trovata alla svelta altrimenti poi si rischia di scivolare in basso...».

Le due sconfitte rimediate contro il Friborgo evidenziano proprio questa situazione…
«Esattamente! Con quei 5 punti hanno fatto rientrare nella lotta per i playoff una formazione che fino a settimana scorsa sembrava in difficoltà. Poi questi punti potranno pesare tantissimo a fine stagione».

Il powerplay fatica a sbloccarsi. Giroux era uno sniper vero: è stata una mossa azzardata rinunciarci?
«Anche Pestoni ti assicurava reti con l’uomo in più ma tornare indietro e ripensare al passato serve a poco; questi giocatori non ci sono più e bisogna trovare soluzioni con la rosa che Kossmann ha a disposizione».

Mettiamo da parte il passato allora e parliamo di futuro. Quello di Jason: a fine anno andrà in scadenza. Quale sarebbe la scelta migliore per lui?
«So bene che i contratti si decidono già in questi mesi ma non credo che sia il momento giusto per pensarci; Jason deve concentrarsi su quello che sta facendo e confermare il suo gioco, poi valuterà le varie possibilità. L’Ambrì? Per ora non c’è nulla in ballo… staremo a vedere».

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COMMENTI
 

Mr. White 7 anni fa su tio
"Non è il momento di pensarci" = andrà al Lugano

sergejville 7 anni fa su tio
Non c'entra molto col tema dell'articolo ma devo sottolineare Régis Fuchs come un grande giocatore. Veloce, furbo, corretto e un polsino tremendo. Otto anni in bianconero, oltre 400 partite, tre titoli!
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