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MONDIALE 2016Cuore, passione e un po' di follia: la Svizzera è ripartita

12.05.16 - 06:01
Il gol di Blum, la doppietta di Niederreiter, la gran prestazione di Andrighetto: la Nazionale ora torna a lottare per i quarti
Cuore, passione e un po' di follia: la Svizzera è ripartita
Il gol di Blum, la doppietta di Niederreiter, la gran prestazione di Andrighetto: la Nazionale ora torna a lottare per i quarti
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MOSCA (Russia) - Necessitava più che mai di una vittoria, per non rischiare un’imponderabile retrocessione, e per questo motivo la Svizzera può sorridere dopo il primo successo pieno ottenuto al Mondiale russo (5-4 sulla Lettonia), ma la truppa di Fischer non può cullarsi sugli allori. Non solo perché la qualificazione ai quarti di finale dista altri 2 o 3 punti - da conquistare contro Russia, Svezia e Repubblica Ceca -, ma soprattutto perché i cali di attenzione palesati anche contro Daugavins e compagni sono inammissibili.

In vantaggio per 3-0 a metà partita, grazie a una prestazione solida, e in seguito alle reti di Niederreiter (24’ e 27’) e di Hofmann (29’), la truppa di Fischer è incappata in un’altra penalità sciocca che ha dato il via alla rimonta lettone. I baltici, che in porta hanno schierato Masalskis e non Merzlikins, hanno infatti colpito nel breve volgere di 5’ con Redlihs (34’ e 38’) e con Kenins (39’). Certo, la buona sorte non ha arriso a Berra e alla sua difesa, ma sciupare così un triplo vantaggio è inconcepibile…

La Svizzera ha però potuto contare su un Andrighetto in versione super - suo il 4-3 momentaneo al 46’ oltre a due assist decisivi - e su un Blum capace di realizzare la seconda rete decisiva e determinante nell’arco di due giorni (59’). Il difensore del Berna ha così cancellato anche il 4-4 firmato da Sirokovs (47’).

Fischer, insomma, ha ancora molto da lavorare nonostante il provvisorio terzo posto in classifica nel Gruppo A; l’head coach inoltre dovrà confrontarsi con gli infortuni di Diaz (abbastanza serio) e di Du Bois: entrambi i difensori hanno riportato un problema alla spalla e le loro condizioni sono da valutare. L’utilizzo di Marti nel match di mercoledì ha inoltre sbarrato la strada all’approdo eventuale di Josi: la Nazionale, insomma, dovrà incrociare le dita e fare di necessità virtù, sperando di ritrovare la giusta compattezza e i giusti equilibri in vista della sfida contro i padroni di casa della Russia che si terrà sabato.

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