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L'assistant-coach, nonché ds del Bienne Martin Steinegger, è motivato in vista del rush finale. Per non perdere troppo terreno dai biancoblù i Seeländers sono obbligati a conquistare sei punti
BIENNE - Il fanalino di coda della regular season di LNA è il Bienne, che questo fine settimana sfiderà venerdì lo Zugo, mentre il giorno seguente l'Ambrì. Due successi sarebbero di fondamentale importanza per i Seeländers in vista del gironcino dei playout. A quattro turni dal termine del campionato la squadra è infatti ultima in classifica con 47 punti, a ben 14 lunghezze dalla nona piazza occupata dal Berna. Da due mesi a questa parte il nuovo assistant-coach della squadra è diventato Martin Steinegger, il quale svolge la doppia mansione oltre a quella del direttore sportivo (quest'ultima mansione la occupa già dal 2012, ndr) .
Martin Steinegger, Robbie Earl ci sarà questo weekend contro Zugo e Ambrì?
«Sì, Robbie potrà finalmente scendere sul ghiaccio, si è ristabilito al 100% e sarà nel line-up. Nonostante non abbia rimediato una grande commozione cerebrale, non si può mai sapere quanto tempo di recupero necessita ogni singolo giocatore dopo un simile infortunio. Per questo motivo siamo molto contenti che abbia potuto già riprendere gli allenamenti e che possa giocare».
Da quando è arrivato vi ha fatto fare il salto di qualità...
«È chiaramente un giocatore di qualità che ha portato alla squadra nuova energia. Ogni tanto è anche importante ingaggiare qualcuno che proviene dall'esterno. Earl non ha infatti vissuto i problemi che ci sono stati durante l'arco della regular season e ha quindi potuto portare degli impulsi positivi».
...è diventato un po' il nuovo leader della squadra insomma...
«Chiaramente gli stranieri devono sempre essere dei leader e devono anche provare a trascinare la squadra. Non facciamo affidamento solamente su di lui, però è indubbio che abbia delle grandi qualità sul ghiaccio e che ci stia aiutando notevolmente (7 punti in 3 partite, ndr). Per noi è un giocatore molto importante».
Come vedi la lotta finale? È importante per il Bienne incamerare più punti possibili fino al termine della regular season per non essere troppo penalizzati nel gironcino di relegazione...
«Durante la pausa ci siamo preparati molto bene in vista di queste ultime quattro partite e dobbiamo cercare di fare più punti possibili. Il nostro obiettivo è chiaramente quello di avere un'opportunità di terminare la stagione prima che possiamo. Guardando il nostro programma giochiamo due gare contro lo Zugo e due contro l'Ambrì: se non vinciamo contro i biancoblù sarà molto difficile per noi, per questo motivo dovremo dare il massimo e vincere assolutamente entrambe le sfide contro di loro».
A livello personale come ti trovi in panchina?
«Devo dire che mi piace molto essere ritornato sul ghiaccio a lavorare con i giocatori. Per me diventa però impossibile svolgere il doppio ruolo per tutta una stagione intera. È stata una soluzione momentanea per cercare di raddrizzare le sorti della squadra».
Berna, Kloten, Ambrì e Losanna... chi fra queste riuscirà a conquistare gli ultimi due posti per i playoff?
«È molto difficile fare questo pronostico anche perché noi conosciamo solamente il programma dell'Ambrì, visto che la affronteremo ancora due volte. Penso che fra tutte il Kloten sia quella più in crescita e quella che abbia un piccolo vantaggio rispetto alle altre. Secondo me ci sono delle grandi possibilità che la classifica resti come è adesso: quindi dico Kloten e Losanna".
