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SUPER LEAGUEIl Lugano aspetta Tramezzani: «In campo voglio la giusta cattiveria»

20.09.17 - 14:48
Pier Tami, tecnico dei bianconeri, lancia la sfida di Cornaredo contro il Sion: «So che tra la gente c'è tanta attesa, ma la nostra attenzione è sul gioco. Modulo? Ho diverse soluzioni»
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Il Lugano aspetta Tramezzani: «In campo voglio la giusta cattiveria»
Pier Tami, tecnico dei bianconeri, lancia la sfida di Cornaredo contro il Sion: «So che tra la gente c'è tanta attesa, ma la nostra attenzione è sul gioco. Modulo? Ho diverse soluzioni»
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LUGANO - Il Lugano affila gli artigli e aspetta il Sion. Manca sempre meno al match tra i bianconeri e gli uomini di Tramezzani, in programma domani alle 20.00. Con le due squadre appaiate a quota 8 punti in classifica - +3 sul fanalino di coda Losanna, -3 dal terzo posto occupato dal Basilea -, per entrambe sono vietati passi falsi. Se da una parte il Lugano, piegato in EL dal Beer Sheva, ha superato nel weekend i 1/16 di Coppa, dall'altra i biancorossi sono in grossissima difficoltà. Con i suoi pupilli fuori dall'Europa League, clamorosamente battuti dallo Stade Lausanne-Ouchy in Coppa e a secco di vittorie in campionato dallo scorso 30 luglio, il presidente Christian Constantin ha dato un vero e proprio ultimatum al mister emiliano.

Attesissima dai tifosi, quella contro il Sion sarà un sfida delicata e che promette emozioni. Il gruppo percepisce la “grande attesa”? «No, sinceramente non la percepiamo, ne ho parlato anche con Sabbatini, non ci aspettiamo una partita diversa dalle altre - ha spiegato il tecnico Pier Tami nella classica conferenza stampa della vigilia - So che c'è tanta attesa e lo vedo anche nelle interviste, ma la nostra attenzione deve restare sul gioco: arriviamo a pari punti, la nostra attenzione è su questo».

Per Tramezzani ci si attende un’accoglienza non proprio calorosa… «Non so come può percepire la sfida, non ho speso tanto tempo a pensarci. Nei tifosi c’è grande attesa ed è normale, ma noi commetteremmo un errore a metterla su queste basi o farci distrarre da questi aspetti. In campo voglio la giusta animosità e cattiveria, ma solo per il valore della partita che arriva in un momento importante del campionato».

Chiuso il capitolo Tramezzani, “spazio” al Lugano: come sta il gruppo dopo il doppio impegno EL-Coppa Svizzera? «Qualcuno ha recuperato bene, qualcuno meno, ma la squadra c’è ed è pronta a lottare e correre per 90’: il fattore mentale è fondamentale».

Vedremo ancora un Lugano con la difesa a 4 come nel secondo tempo di Beer Sheva? «Abbiamo diverse soluzioni, ma ci adegueremo anche in base a come giocherà il Sion. Sappiamo interpretare più moduli, non solo il 3-5-2 o il 4-3-3. I “consigli” tattici di Renzetti? Quelle del presidente (il quale ha apprezzato la difesa a 4, ndr) sono esternazioni personali e tali devono rimanere. Non sono consigli. Ha ragione dicendo che questa squadra può giocare con altri sistemi, ma gli aspetti tecnici sono di competenza dello staff, anche perché poi è l’allenatore a pagarne le eventuali conseguenze».

Il Lugano ora ha tante soluzioni e tanti potenziali titolari… «I giocatori a mia disposizioni sono quasi tutti pronti, da Bottani a Ledesma, così come Culina e Daprelà. Tutti hanno la possibilità di giocare dall’inizio, ora i possibili titolari iniziano ad essere tanti. A questo proposito i “galloni” di titolare non sono qualcosa di acquisito, gioca chi sta meglio e in quel momento mi può dare di più, anche in base alla partita che dobbiamo affrontare».

I numeri fin qui sono un po' contro l'attacco del Lugano. «In questo momento non ci manca solo la conclusione, ma anche l'ultimo e il penultimo passaggio. Uscendo bene dalla zona difensiva possiamo costruire azioni pericolosi. Tante volte siamo arrivati al cross e ci è mancata precisione e cattiveria. Negli ultimi 30 metri dobbiamo migliorare, ma sono coinvolti tutti. Non solo gli attaccanti».

Manca qualcosa davanti per lottare per i primi 3 posti? «Il terzo posto è un traguardo molto ambizioso. Noi abbiamo tanti attaccanti, ma come prima punta solo il giovane Manicone: gli altri interpretano quel ruolo ma sono più seconde punte. Nell’ultima partita in casa comunque abbiamo realizzato 4 gol: restiamo positivi».

Ultime battute su Bottani, elogiato dopo lo spezzone di partita in Europa League. «Dobbiamo lasciarlo tranquillo. Per un anno non ne abbiamo sentito parlare, ora deve diventare l'eroe di Lugano... Non ha fatto la preparazione, non voglio che in generale si esalti il secondo tempo della squadra contro il Beer Sheva perché non c'è niente da esaltare. Sono contentissimo di Bottani, ma so che sta crescendo e deve ancora crescere. Non possiamo bruciare le tappe».

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COMMENTI
 

cle72 6 anni fa su tio
Io sono sicure della vittoria del Lugano e non per giustizia contro il Trame, ricordiamoci che é grazie a lui se il Lugano é in Europa. Si é messo da solo nei pasticci ora ö solo un suo problema e sinceramente non me ne frega niente del suo futuro! Forza Lugano!!

gp46 6 anni fa su tio
Risposta a cle72
Quando vorro' vincere al totocalcio sono sicuro che non ti chiedero' delle dritte...

moma 6 anni fa su tio
Pronostico: Lugano Sion 1 - 2 su rigore per il Sion inesistente e al 95°.

Traccia 6 anni fa su tio
Forza Lugano!!
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