Cerca e trova immobili

L'OSPITE«Lugano in campo con la dinamite in mano»

16.08.17 - 11:31
Contro il San Gallo i bianconeri giocheranno un velenoso recupero. Arno Rossini: «Saranno favoriti. Nel confronto sospeso avevano dominato»
«Lugano in campo con la dinamite in mano»
Contro il San Gallo i bianconeri giocheranno un velenoso recupero. Arno Rossini: «Saranno favoriti. Nel confronto sospeso avevano dominato»
CALCIO: Risultati e classifiche

LUGANO – A un paio di settimane dal primo tentativo, questa sera Lugano e San Gallo si troveranno di nuovo di fronte per tentare di portare a termine il loro primo incrocio di campionato. Alla fine dello scorso mese vinse la pioggia, che costrinse a sospendere il match dopo il primo tempo. Oggi vincerà... già, chi lo farà? Cresciutissimo da quel sabato di luglio, il Lugano come affronterà un avversario maltrattato, colpito ma poi non finito?

«Giocherà convinto, determinato, sicuro della propria forza – è intervenuto Arno Rossini – entrerà in campo con la dinamite in mano, non in punta di piedi».

Questo perché?
«Perché nel primo confronto, in quella parte di incontro, i bianconeri davvero avevano dominato. La sospensione li ha privati di un successo probabile ma non ha arrestato il loro processo di crescita. Da quel match infatti la truppa di Tami ha giocato sempre meglio. Ha pareggiato in casa con lo Zurigo. Ha vinto a Losanna...».

Il Lugano sarà quindi favorito?
«Assolutamente. Il San Gallo secondo me giocherà in maniera prudente, forse timorosa. E poi le trasferte infrasettimanali non sono mai comodissime».

La vittoria con il Losanna ha portato un po' di serenità all'interno del gruppo ticinese. I possibili tre punti con il San Gallo?
«Renderebbero ottima la classifica e buonissimo questo primo mese di stagione. E poi, centrando quelli, la trasferta del weekend in casa del Basilea sarebbe affrontata con maggior tranquillità. E con maggiori possibilità di vittoria. Già perché credo che, se giocherà con serenità e attenzione, questo Lugano potrebbe anche fare uno scherzetto ai renani, che al momento stanno ancora facendo esperimenti».

Gli obiettivi per questo periodo, quello che conduce alla sosta per le nazionali, sono stati centrati?
«Lo saranno se i bianconeri supereranno i biancoverdi. Buon gioco, classifica solida, passaggio del turno in coppa... ci dovrebbe essere soddisfazione».

Poi da settembre si comincerà a fare sul serio.
«Ho guardato il calendario. Da settembre a metà dicembre, tenendo conto di campionato, Europa League e Coppa Svizzera, il Lugano potrebbe essere costretto a giocare più di venti partite. Sei al mese. Sarà dunque davvero duro tenere un buon ritmo in tutte le competizioni. Meglio quindi che a Cornaredo facciano più punti possibile ora...».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE