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L'OSPITE50'000'000 ($, £ o € cambia poco) e ti liberi dell'“amatodiato” Mou

11.11.15 - 10:11
José ha chiuso con il Chelsea? Arno Rossini non ne è convinto: “Credo che si risolleverà. Non è stato cacciato anche per motivi economici e nelle prossime settimane potrebbe finire in una nazionale"
50'000'000 ($, £ o € cambia poco) e ti liberi dell'“amatodiato” Mou
José ha chiuso con il Chelsea? Arno Rossini non ne è convinto: “Credo che si risolleverà. Non è stato cacciato anche per motivi economici e nelle prossime settimane potrebbe finire in una nazionale"
CALCIO: Risultati e classifiche

LONDRA (Gbr) – Non piace. È scomodo. È privo di umiltà. Va sempre sopra le righe. È aggressivo. Non è un tattico. Le sue squadre giocano male. Negli ultimi quindici anni, i detrattori di José Mourinho hanno provato ad attaccarsi a tutto. Hanno criticato il portoghese in ogni modo e ogni circostanza possibili, trovando però davanti a loro un muro: quello eretto dai suoi ammiratori. Già perché il tecnico lusitano non passa inosservato e, davanti a una schiera di “nemici” pronti a crocifiggerlo, può schierare un esercito di amici, disposti a tutti per difenderlo.

Questi ultimi hanno, da sempre, lodato José anche e soprattutto perché questi... vinceva. Ma se i risultati non arrivano? Quest'anno l'allenatore è tutto fuorché un vincente. Con il suo Chelsea sta arrancando nelle zona basse della classifica di Premier League. E allora? Perché non fa la fine di tutti i mister? Perché non viene esonerato?

“Perché è José Mourinho, non uno qualsiasi – è intervenuto Arno Rossini – è un tecnico vincente, ha fatto la storia del Chelsea, ha dalla sua parte i tifosi dei Blues e... sarà di certo “protetto” da una buonuscita ricchissima”.

Alla fine ci si riduce sempre e comunque ai quattrini?
“Roman Abramovich è ricchissimo, penso comunque che anche per lui spendere 40'000'000-50'000'000 per esonerare un allenatore non sia uno scherzo”.

È quello il prezzo per liberarsi del portoghese?
"Non so. Però vedendo le cifre che girano a quei livelli, conoscendo l'agente del mister (il potentissimo Jorge Mendes) e valutando l'esperienza di Mourinho, non mi stupirei se fosse qualcosa del genere”.

Per quanto Abramovich terrà chiuso il borsellino?
“Quella dei soldi può essere una delle motivazioni per la quale José non viene esonerato. Ma non è di sicuro l'unica. Penso che il patron del Chelsea, del quale non ho ancora sentito uscite contro l'allenatore, stia valutando attentamente la situazione. E stia comunque tenendo conto dei grandi meriti del suo uomo”.

Che sono?
“È un simbolo, con quel club ha vinto molto...”.

Ma quello è il passato.
“Voi avete visto la partita dello scorso weekend che i londinesi hanno perso contro lo Stoke City, di un grande Shaqiri, tra l'altro? Io l'ho fatto. I Blues non meritavano assolutamente di perdere. E come in quel caso, anche in altre occasioni hanno ottenuto meno di quanto meritato. Io credo che il club, la squadra, stia attraversando un momento particolare - ne capitano durante la stagione – e che abbia le capacità e le qualità per risalire la classifica. Anzi, sono certo che si riprenderà”.

È però innegabile che Mourinho faccia fatica a ottenere “a lungo termine” grandi risultati da un gruppo. Molte delle sue avventure lo hanno visto partire fortissimo ma poi, con il passare degli anni, venir mal sopportato dallo spogliatoio.
“Questo, magari, è perché è molto esigente. E certi comportamenti alla lunga logorano”.

Però a Stamford Bridge, almeno secondo quanto sostieni, lo sopporteranno ancora a lungo.
“No, non ho detto questo – ha aggiunto Arno – Nessuno, nemmeno José può ottenere fiducia illimitata. Anche per lui, alla fine, ciò che conta sono i risultati. Se il suo Chelsea continuerà a stentare, allora la sua posizione verrà davvero messa in discussione. È come una corta. Puoi tenderla molto ma più aumenta la tensione più cresce il rischio che si spezzi”.

E così il portoghese si ritroverebbe disoccupato.
“Anche su questo ho qualche dubbio. Arrivasse un esonero, rimanesse a spasso, Mourinho potrebbe infatti anche cominciare una nuova avventura”.

Con un club blasonato?
“La prossima estate ci sono gli Europei. Penso potrebbe accettare la panchina di una nazionale. Magari, perché no, quella russa”.

Con Abramovich...
“Esatto. Il patron del Chelsea ha spesso sponsorizzato la selezione del suo Paese. Magari continuerà a sostenere l'allenatore, non più nel suo club ma nella sua nazionale”.

Un modo alternativo per utilizzare quei famosi 40-50 milioni...
“Esatto. Potrebbero finire alla Federazione russa e servire per pagare un nuovo selezionatore. Portoghese”.

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