Colpevole di doping di stato, il Comitato olimpico russo non sarà a Pyeongchang. Gli atleti potranno partecipare sotto bandiera neutrale
LOSANNA - «C'è stato doping di stato, per questo la sanzione è massima». Thomas Bach, presidente del CIO, ha usato il pugno duro contro la Russia, la quale - come Comitato olimpico - sarà bandita dai Giochi invernali di Pyeongchang.
Non ci saranno dunque atleti russi alle Olimpiadi? Non proprio: quelli che saranno ritenuti puliti potranno partecipare ma gareggeranno sotto bandiera neutrale. «Hanno portato un attacco senza precedenti contro l’integrità dei Giochi olimpici e dello sport», ha tuonato Bach, che si è anche speso per ottenere la squalifica a vita di Vitaly Mutko, vice primo ministro e leader del Comitato olimpico russo.