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LNA - VOLLEYTony Zisa e tanta voglia: riparte ufficialmente il Volley Lugano

27.09.17 - 17:32
Centrata la salvezza nella passata stagione, nel loro secondo anno in LNA le ticinesi vogliono provare a lasciare il segno
Sacha Blotti
Tony Zisa e tanta voglia: riparte ufficialmente il Volley Lugano
Centrata la salvezza nella passata stagione, nel loro secondo anno in LNA le ticinesi vogliono provare a lasciare il segno
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LUGANO - Volley Lugano 2.0. Dopo un anno di apprendistato nella massima serie, conclusosi in maniera più che soddisfacente per il raggiungimento dell’obiettivo salvezza, le ragazze si sono presentate ai nastri di partenza della nuova stagione (debutto casalingo il 14 ottobre contro il Düdingen di Dario Bettello) con rinnovato entusiasmo, parecchi volti nuovi e una nuova guida tecnica. La società, durante la campagna acquisti estiva, ha fatto in modo di dare l’impulso giusto affinché la seconda stagione in LNA venisse vissuta nel migliore dei modi. Lo scopo si è concretizzato in primis nell’assegnare la panchina a Tony Zisa, con un passato importante di formatore e allenatore nella pallavolo maschile italiana, che da tecnico delle ragazze di Prima Lega a primavera ha accettato di condurre quella della prima squadra da quest’autunno, sposando la continuità di intenzioni e di progettualità della società. «Dopo lo scetticismo iniziale, quando sono arrivato lo scorso anno, mi sono dovuto subito ricredere: ho trovato una società accogliente e molto professionale. Arrivando dall’Italia e dalla pallavolo maschile, l’avventura svizzera è stata tutta una novità. Ma la pallavolo è uguale ovunque la si pratichi e qui a Lugano ho trovato un terreno fertile su cui lavorare».

L’esperienza al neo-allenatore non manca di certo, anche se il campionato elvetico rappresenta ancora un’incognita. Basteranno però poche partite per definire le linee guida da seguire in vista della meta primaverile. «Durante i tornei Rivopharm e Città di Lugano, abbiamo disputato delle buone partite di preparazione, vincendo poi anche il torneo di Seregno, al quale partecipavano società in cui giostrano giocatrici che hanno militato nella massima serie italiana. Domani sera, poi, avremo un impegno stimolante a Milano, dove affronteremo il Club Italia, recentemente laureatosi campione del mondo U18 in Argentina».

Un ultimo test di peso per le ragazze luganesi che potranno confrontarsi e mettere da parte l’arte di imparare.
Un’arte che al Volley Lugano si declina in più modi, con uno spirito di aggregazione, serietà, volontariato, dedizione e divertimento. Ed è proprio in quest’ottica che si inserisce la Volley Academy, un progetto moderno e ambizioso rivolto a tutte le pallavoliste del cantone, che, inserito nel contesto della alte competenze sportive che gravitano attorno alla serie A, offre alle atlete un concetto altamente qualificato, una struttura professionale sia dal punto di vista tecnico sia dal punto di vista fisico, che favorisce la loro crescita tecnica e permette loro di poter giocare ad alti livelli agonistici. «Il nostro sapere» ha detto il direttore generale e sportivo del Lugano Gianbattista Toma «è completamente a disposizione delle atlete, da quelle che lo fanno per puro divertimento a coloro che lo applicano nelle varie under e più su. Siamo una società che conta 360 ragazze, se non è la più grande in Svizzera, poco ci manca». Un movimento interessante il cui indirizzo è quello di alimentare una prima squadra che possa essere competitiva sul piano nazionale e, in un futuro, portare elementi alle varie nazionali di categoria. La squadra creata per la stagione 2017-2018 è molto giovane (classe 1990 la più “vecchia”, classe 1999 le più giovani) e vede, oltre alle confermate Ilaria Fanelli, Nicole Pulcini e Laura Zini, l’inserimento di tre elementi provenienti dal settore giovanile: Tamara Galic (fino al 2015 nelle giovanili della SFG Locarno), Alissa Torterolo e Alessia Rossi. Il primo colpo di mercato, poi, è stato Sarah Trösch, palleggiatrice della nazionale elvetica, alla quale è stata affidata la fascia di capitano, seguito dall’arrivo della Ellen Saldanha do Amaral, dalla nazionale islandese Elisabet Einarsdottir, dall’opposto austriaco Nikolina Maros e dal centrale Francesca Borelli. L’obiettivo sportivo consiste nel confermare e raggiungere la salvezza il più presto possibile, prima di puntare ad un eventuale qualificazione ai playoff. Un sogno.

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