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Nel wekend i rossoblù sono caduti contro il forte Davos e hanno battuto l’Ad Astra Sarnen
BELLINZONA - Dopo l’amara sconfitta ai supplementari contro la capolista Davos, il Ticino Unihockey si è riscattato e si è imposto in casa contro l’Ad Astra Sarnen, seconda forza del campionato.
Condurre il gioco ed esser stati in vantaggio per cinquanta minuti di gioco non è bastato ai rossoblù per sconfiggere la capolista Davos, che, negli ultimi minuti della partita, ha recuperato il distacco cancellando così la possibilità del Ticino Unihockey di ottenere un’importantissima vittoria. I tempi supplementari non hanno sorriso ai ticinesi: dopo soli due minuti il giovane Baumgartner ha infatti messo il sigillo finale. Risultato del match: 11-10 d.s..
Nella prima fase dell’incontro con l’Ad Astra Sarnen i ticinesi sono apparsi privi di idee e incapaci di prendere in mano le redini della partita, tanto più che dopo i primi venti minuti gli ospiti conducevano per 1-3. Nel periodo centrale i rossoblù hanno subito trovato il pareggio, ma poco dopo gli obvaldesi si sono riportati nuovamente in vantaggio portando lo score sul 3-6. Nell’ultima frazione la formazione di Lagerkvist si è presentata con un volto nuovo: difesa più compatta e maggiore fantasia in attacco. Due fattori che le hanno permesso di trovare nuovamente il pareggio ed effettuare il decisivo sorpasso che ha definito il risultato della partita: 7-6.
Il Ticino Unihockey è attualmente posizionato al sesto rango con 22 punti; il prossimo fine settimana avranno luogo gli ultimi due incontri di regular season. I rossoblù saranno dapprima impegnati sabato (ore 18, Sporthalle Riet, Sargans) con l’UHC Sarganserland, diretto concorrente per un posto nella top 6, e domenica (ore 17, Arti e Mestieri, Bellinzona), tra le mura amiche, con la cenerentola del campionato: l’Unihockey Langenthal.
