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L'OSPITEBasta spese di spedizione su Amazon sopra i 49 euro, cosa cambia in Svizzera

02.11.15 - 12:00
Netcomm Suisse
Basta spese di spedizione su Amazon sopra i 49 euro, cosa cambia in Svizzera
Netcomm Suisse

L’annuncio di Amazon in cui si comunica che sono azzerate le spese di spedizione oltre la soglia di 49 euro per chi in Svizzera acquista dal sito italiano, francese o tedesco sarà sicuramente percepito in modo molto positivo dai consumatori elvetici, che potranno reperire una selezione ancora più ampia di prodotti rispetto a quanto è attualmente disponibile – commenta Carlo Terreni General Director NetComm Suisse e-Commerce Association. Nelle nostre ultime rilevazioni condotte con ContactLab, infatti, abbiamo spesso messo in luce la forte abitudine degli svizzeri ad acquistare online, dimostrata dalle percentuali molto alte di espansione del mercato in tutte le fasce della popolazione e in tutti i settori dell'impresa. Peraltro, un Paese di 8 milioni di abitanti con 4,5 milioni di online shopper che vantano uno scontrino medio di quasi 2.000 franchi è certamente un eCommerce Champion dal punto di vista dei consumi. E vale la pena osservare come già il 64% degli eShopper svizzeri acquisti stabilmente da siti esteri, perché nel 72% dei casi trova prodotti a prezzi più convenienti rispetto ai siti svizzeri. Ora, la mossa di Amazon, oltre ad alzare l’asticella competitiva, senza dubbio spronerà gli operatori dell’ecommerce elvetico e l’intera filiera a migliorare ulteriormente la propria offerta e i propri servizi a supporto.

Come Associazione dell’eCommerce svizzero anche alla luce di questo annuncio sentiamo ancora più pressante la responsabilità di farci portavoce delle istanze che gli operatori domestici formulano alle istituzioni preposte. Proprio per questa ragione stiamo attivamente collaborando con la School of Management di Friburgo in un’indagine dedicata ai top manager delle imprese dell’eCommerce svizzero, per individuare le barriere e gli ostacoli, anche sotto il profilo normativo, che frenano il pieno sviluppo del comparto, così da individuare un piano di proposte precise per sostenere l’offerta dei player Nazionali che già operano nel nostro territorio.

Oltre a questo, sarà determinante investire in formazione per far crescere le competenze digitali di quanti operano già nel settore o si stanno avvicinando al commercio elettronico, perché solo con profili professionali formati e di eccellenza potremo competere al meglio la sfida globale che caratterizza anche questo specifico mercato. In questo senso si colloca, ad esempio, la partnership che abbiamo costituito con la SUPSI e che ha portato a strutturare insieme un percorso dedicato a progettare, gestire e promuovere un sito di eCommerce, di cui è allo studio una nuova edizione per il 2016.

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