Una lettera aperta è stata firmata da cantanti, musiciste e produttrici anche di fama internazionale
STOCCOLMA - Una lettera aperta, firmata da 1993 donne tra artiste, musiciste e produttrici, denuncia la diffusione di molestie e abusi sessuali nell'industria musicale svedese.
Lo scritto è stato pubblicato negli scorsi giorni dal quotidiano Dagens Nyheter ed è stato siglato anche da nomi noti della scena internazionae come Nina Persson dei Cardigans, Johanna e Klara Söderberg dei First Aid Kit, Robyn, Zara Larsson e molte altre. Include svariate brevi testimonianze, che vanno dagli abusi verbali a veri e propri stupri.
La richiesta è di «tolleranza zero contro molestie e violenze sessuali. Abusi e stupri dovrebbero avere conseguenze (come il licenziamento)».
I responsabili delle maggiori etichette operanti in Svezia hanno manifestato sostegno alle firmatarie dell'appello: «Abbiamo una responsabilità e dobbiamo agire ora!» ha dichiarato Per Sundin, Ceo di Universal Music Group Svezia.