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CANTONEOn The Camper: «Ecco la Tessinoise»

13.03.17 - 06:00
In programma dal 14 al 16 aprile - tra lo Studio Foce e il Living Room di Lugano - si terrà la Tessinoise, il festival della label indipendente, di base ad Agno, On The Camper
On The Camper: «Ecco la Tessinoise»
In programma dal 14 al 16 aprile - tra lo Studio Foce e il Living Room di Lugano - si terrà la Tessinoise, il festival della label indipendente, di base ad Agno, On The Camper

LUGANO - Abbiamo scambiato quattro chiacchiere con Aris Bassetti, che con Barbara Lehnhoff nel 2006 ha dato vita all’etichetta.

Aris, raccontami la nascita del festival…

«A marzo 2016 abbiamo festeggiato i 10 anni della label con una rassegna di due giorni al Foce di Lugano. Devo dire che è andata molto  bene, basti calcolare il sold out per entrambe le serate. Inoltre, tutti sembravano apprezzare il concetto dell’evento, ossia quello di creare una situazione molto interessante per i gruppi sul palco: un buon servizio tecnico, delle belle luci, una bella sala. Nel contempo, abbiamo portato nel pubblico personaggi chiave della musica svizzera e oltre, come, ad esempio, i programmatori del Paléo Festival di Nyon e della storica sala francese Le Confort Moderne, così come la programmatrice del Frison di Friborgo e alcuni booker europei. Insomma, una situazione che per un gruppo ticinese è piuttosto speciale. L’evento ha portato in Ticino gente dalla Francia, dalla Germania, dall’Italia e dal resto della Svizzera. Nei mesi successivi abbiamo ricevuto molti feedback positivi, così come tanti incoraggiamenti a continuare... Ed ecco, quindi, la Tessinoise».

Una rassegna che non coinvolge “soltanto” i gruppi della scuderia On The Camper…

«Ci è sembrato naturale aprire il festival a band legate ad altre label. Il Ticino musicale e artistico sta lentamente fiorendo e noi, devo dire, conosciamo bene certe dinamiche e difficoltà: l'obiettivo è creare qualcosa capace di andare oltre il festival, aggregando diverse realtà indipendenti molto attive. La Tessinoise vorrebbe essere un'istantanea del Ticino culturale di questo momento, messo in relazione non solo al resto della Svizzera: da qui l’idea di accostare al festival una gazzetta con interviste ai gruppi che vedremo sul palco e che regolarmente si muovono in tutta Europa. Tra i tanti scopi, la rassegna ha anche quello di rimettere il Ticino sulle mappe della cultura musicale elvetica...».

Come è avvenuta la selezioni dei gruppi che vedremo esibirsi quest’anno?

«Ci siamo focalizzati su band della Svizzera italiana alla ricerca di un’identità musicale, che non mollano alle prime difficoltà e che non cedono davanti a specchi per le allodole come i concorsi a votazione».

Vuoi fare i nomi di coloro che vedremo sul palco?

«Organizzare un festival senza suonarci è davvero difficile: per l’apertura – venerdì 14 aprile – io e Barbara (Peter Kernel, ndr) ci prodigheremo in uno show speciale... A seguire Evelinn Trouble (Zurigo) e i Brns (Bruxelles). Dopo ci sposteremo al Living Room, per un after party con Ms Hyde. Sabato 15 inizieremo con un batterista eccezionale: Julian Sartorius. Poi, sono in programma gli show – attesissimi, tra l'altro – dei Rocky Wood e dei Marquis Malanga (ex Kamikaze). Nel corso della serata è prevista, inoltre, una “secret performance” di Marko Miladinovic. All’after party, sempre al Living, in consolle vedremo due dj di Ginevra, Les Diplomates. Domenica 16, se fa bel tempo, verso le 14, al Lido San Domenico – in collaborazione con Le Confort Moderne di Poitiers – ascolteremo in quadrifonia “Zaireeka” (1997) dei Flaming Lips, mentre la sera, al Foce, si esibiranno Nic Gyalson, Hyperculte (Ginevra) e Pussywarmers & Réka. Al Living, poi, chiuderemo con un dj set firmato Bongo Joe Records, un negozio di dischi, caffé ed etichetta discografica di Ginevra».

I Peter Kernel, quindi, terranno uno show speciale. Vuoi approfondire?

«Ci presenteremo con una formazione un po’ diversa: Peter Kernel & Their Wicked Orchestra. In queste ultime settimane abbiamo riarrangiato alcuni nostri brani per pianoforte, viola, violoncello, arpa e harmonium. Un mix particolare, che speriamo di saper gestire. Ci sono dinamiche molto diverse a cui non siamo abituati: è tutto molto curioso, intenso e fragile. In occasione del festival pubblicheremo un ep in vinile: al suo interno un brano inedito e alcuni di questi nuovi arrangiamenti...».

So che state lavorando al quarto album: quando prevedi la pubblicazione?

«All’inizio del 2018...

Oltre al vostro ep, quali le prossime uscite di On The Camper?

«Poco prima del festival, il 7 aprile, uscirà il nuovo singolo dei Marquis Malanga. A giugno i Lonesome Southern Comfort Company registreranno il nuovo disco, ma la data di uscita è ancora da definire. Stesso discorso vale per i Viruuunga...».

 

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