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SUPSIPrendersi cura di sé e suonare il violino per vivere 50 vite

28.01.14 - 07:00
A colloquio con una studentessa del Conservatorio della Svizzera italiana
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Prendersi cura di sé e suonare il violino per vivere 50 vite
A colloquio con una studentessa del Conservatorio della Svizzera italiana

Chi sei?
"Mariechristine Lopez, 23 anni, californiana, papà peruviano e mamma rumena".

Cosa stai studiando?
"Sono iscritta al Master of Arts in Music Performance al Conservatorio della Svizzera italiana, strumento violino".

Segni particolari?
"La mia recente passione per l’Ayurveda, nata proprio qui a Lugano. Ho sempre concentrato tutte le energie nello studio, ma dopo il primo anno di Bachelor mi sono resa conto di aver esaurito tutte le scorte e di essere arrivata all’esame di fine anno davvero molto stanca. Da quel momento ho capito che è molto importante saper bilanciare il dovere con il prendersi cura di se stessi e ci sono riuscita seguendo in parte i principi dell’Ayurveda, stando a contatto con la bellissima natura che una città come Lugano offre, già a due passi dal centro cittadino. Anche il mio insegnante di violino, Massimo Quarta, spesso mi ricorda che è fondamentale prima di tutto volersi bene e, seguendo questo consiglio, ho imparato a rispettare i miei ritmi. Il violino alimenta il fuoco che ho dentro, ma come su una bilancia, prendermi cura di me stessa rappresenta il contrappeso".   

Chi ti sostiene di più?
"I miei genitori. Ogni giorno sono sempre più grata a queste persone per tutto quello che mi hanno dato; penso siano andati oltre il loro ruolo e mi hanno incoraggiata e sostenuta in ogni mia scelta, anche se ciò comporta vivere così lontani".

Qual è il tuo sogno nel cassetto?
"E’ difficile come domanda perché ho molti sogni dentro di me e spero di realizzarli tutti. Se dovessi sceglierne uno, vorrei avere il carattere e la forza per vivere cinquanta vite in una sola". 

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