SUPSIVedere le emozioni

Chi sei?

Sono Aris Dotti, ventiseienne di Dalpe appassionato di musica e del coté visivo dell’informatica. Dopo la maturità scientifica e un’esperienza al politecnico, ho conseguito il Bachelor in Comunicazione visiva SUPSI approfondendo così gli ambiti del visuale
non previsti nei curricula meramente informatici.

Nel 2014 hai vinto il premio Talenthesis per la miglior tesi del tuo Corso, ce ne parli?

Un premio ricevuto con gioia per la tesi «FeelMe.
Esperienza musicale ed emozionale nell’era
dell’Internet delle cose» nella quale ho ipotiz-
zato un sistema animazioni, le emozioni suscitate dalla musica, captando i movimenti, le variazioni del battito cardiaco o la che consentisse di visualizzare, con delle sudorazione dell’ascoltatore attraverso indumenti o smartwatch. Volevo stupire e far sognare con qualcosa di innovativo. Dopotutto, citando Steve Jobs, «come fai a provare interesse per una cosa, se non l’hai mai vista?».

Come è stato e sarà per te il dopo-Bachelor?

Ho avuto la fortuna di lavorare per il Festival del film Locarno come grafico, un’esperienza intensa dove ho imparato a gestire il mio perfezionismo e i tempi stretti di un festival. Ora frequento il Master in Interaction Design SUPSI dove potrò realizzare prototipi concreti fra design e tecnologie innovative.
Dopo il Master mi recherò a Londra, città dei miei sogni, dove voglio mettere in pratica tutto ciò che ho appreso.