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LUGANODall' “Orto Ticinese” un grande tesoro: il pomodoro!

02.08.17 - 07:00
A parlare di produzioni locali ticinesi ci stiamo davvero... prendendo gusto! Oggi voglio raccontarvi dei pomodori nostrani e di qualche piccolo segreto che li riguarda
Dall' “Orto Ticinese” un grande tesoro: il pomodoro!
A parlare di produzioni locali ticinesi ci stiamo davvero... prendendo gusto! Oggi voglio raccontarvi dei pomodori nostrani e di qualche piccolo segreto che li riguarda

LUGANO - Valorizzare un territorio vuol dire, per prima cosa, scoprire le sue eccellenze, studiarle a dovere, e infine trovare il modo di farle conoscere, presentandole al meglio.

Scoprire i punti di forza agroalimentari del nostro territorio è un lavoro semplice, da un certo punto di vista, data l'abbondanza di risorse che possiamo mettere in campo (battuta del tutto voluta). È importante pertanto riuscire a parlarne in maniera diffusa ogni volta sia possibile, per non dimenticare le ricchezze della terra di cui possiamo disporre.
Ricchezze, tra l'altro, che non nascono dal terreno di loro spontanea volontà e senza sforzo alcuno, ma sono un tutt'uno con il lavoro, la fatica e la professionalità degli uomini che vi si dedicano, e a cui va sempre (quando fanno bene e con passione) il mio più sincero ringraziamento.

Per quanto riguarda il pomodoro, la sfida della valorizzazione è già in parte vinta: il pomodoro è l'ortaggio più coltivato in Ticino e si producono ogni anno attorno a 4000 tonnellate di questo gustosissimo vegetale. Se il dato puro vi dice poco, considerate che ogni abitante della Confederazione ne consuma mediamente undici chili all’anno e, nonostante ciò, questa ricca produzione finisce in esportazione per circa il 70%.

Le qualità principali sono tre, ramati, cherry ramati e tondi, ma abbiamo poi numerose altre varianti, molte delle quali presenti anche nella più preziosa versione “bio”: differenti tipi di cherry, i classici San Marzano, i carnosi e i datterini, i cuore di bue, i neri Kumato e tanti altri... L'estate inoltrata è la stagione principale per i pomodori in Svizzera, e questo ortaggio fresco e dissetante è un ottimo ingrediente per piatti di stagione, come insalate e paste fredde. Le sue proprietà benefiche sono tante, e si dice che la sua polpa sgargiante aiuti a contrastare l'invecchiamento cellulare, a rinforzare le ossa, a regolarizzare l'attività del fegato, a smaltire i grassi, a prevenire problemi cardiovascolari e obesità.

Tra le produzioni più interessanti e particolari per chi voglia scegliere una qualità nostrana e genuina, ci sono i cherry ovali rossi di Basilea e i pomodori rosa di Berna, dalla lunga tradizione e dal sapore intenso.

In un mondo in cui la biodiversità è messa continuamente a rischio dalla perdita dei semi antichi e di tante specie vegetali locali, da circa venti anni possiamo inoltre vantare un tipo di pomodoro “nuovo” e realizzato apposta per i nostri mercati. Si tratta del pomodoro rosa del Ticino, dalla dolcezza superiore alla media. Scegliamo allora di tanto in tanto qualcuno di questi gioielli nostrani, rubini dell'orto pieni di sole ed eccezionali principi nutritivi, e prepariamo con essi piatti e composizioni speciali, che portino in tavola tutto il valore della nostra terra e delle sue eccelse produzioni.

Buon appetito e buon lavoro a tutti!

Questa rubrica è sponsorizzata dal Ciani Ristorante Lugano

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