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SAVOSAIl massaggio

19.12.17 - 08:55
In base alle necessità della persona esistono diverse tipologie di trattamenti con finalità diverse tra loro ma comunque con molti punti in comune
Il massaggio

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In base alle necessità della persona esistono diverse tipologie di trattamenti con finalità diverse tra loro ma comunque con molti punti in comune

SAVOSA - Pur essendo una pratica millenaria, ed in molte popolazioni e parti del mondo estremamente sviluppata e radicata nella cultura delle persone come cura del corpo, della mente e dello stato psicofisico; il “massaggio” rimane per molte persone un qualcosa di sconosciuto e una pratica di cui non si conoscono bene le differenti sfaccettature. Per questo motivo ci siamo posti come primo obiettivo quello di fornirvi una breve spiegazione, di carattere generico – introduttivo, del massaggio per poi nelle prossime pubblicazioni spiegare le differenze tra le varie tipologie di trattamenti esistenti e proposti sul mercato.

Definizione di massaggio

Il massaggio è la più antica forma di terapia fisica, utilizzata nel tempo da differenti civiltà come quella indiana e cinese, per alleviare dolori e decontrarre la muscolatura allontanando la fatica.

Oggi trova molteplici applicazioni in fisioterapia, nella medicina alternativa, in naturopatia e nei trattamenti estetici.

In base alle necessità della persona esistono diverse tipologie di trattamenti con finalità diverse tra loro ma comunque, come verrà illustrato più avanti, con molti punti in comune come: massaggi decontratturanti, linfodrenanti, sportivi, rilassanti; oppure esistono terapie proprie di alcune culture con una tradizione ed una storia millenaria dove esistono vere proprie istituzioni che tramandano queste manualità come: il massaggio ayurvedico, lo shiatsu, il thai-massage, solo per citarne alcuni.

Quindi nella stragrande maggioranza dei casi il massaggio è inteso come una vera e propria terapia che aiuta le persone a risolvere problematiche muscolari che possono portare a molteplici effetti negativi sulla salute delle persone e quindi si può parlare di massoterapia.

La massoterapia

Con il termine massoterapia, infatti, si intende l'insieme delle tecniche di massaggio che vengono applicate sul corpo tenendo conto delle condizioni generali della persona (sesso, età, soggettività, problema da trattare e capacità di reazione dell'organismo).

Qualsiasi massaggio si decida di eseguire si prevede una tecnica e dei passaggi specifici che attraverso il contatto corporeo, manuale e con manovre precise e sequenziali vanno ad attenuare dolore e la tensione dall'apparato muscolare. I movimenti di qualsiasi massaggio, prevedono quindi, da parte del massaggiatore un'ottima preparazione e un'ottima tecnica per poter utilizzare le manovre ideali per ogni tipologia di problema, su ogni tipologia di struttura fisica o in base alla richiesta del soggetto che riceve il trattamento.

A livello generale esistono delle “manovre comuni” in tutti i massaggi e tra loro possiamo citarne alcune quali:

    1. Lo sfioramento: è caratterizzato dalla mano che scivola sulla pelle, con una minima pressione (sfioramento vero e proprio) o con pressione più accentuata (sfioramento profondo).
    2. La frizione: a differenza dello sfioramento, la mano non scivola sulla pelle ma vi aderisce facendola scorrere sui piani sottostanti con movimenti circolari o ellittici.
    3. La percussione: una sequenza di colpi dati con la mano a coppetta, a fendente o con il pugno chiuso; induce un effetto stimolante e tonificante.
    4. L'impastamento superficiale: ovvero l'atto di strizzare/comprimere e rilasciare la pelle con il connettivo sottostante.
    5. L'impastamento profondo: che viene eseguito strizzando/comprimendo e rilasciando le masse muscolari.
    6. La vibrazione: ossia una pressione unita ad un movimento oscillatorio; produce un effetto calmante sulle terminazioni nervose.

Quali sono i benefici del massaggio?

Con l'utilizzo delle manovre descritte, in base alla tipologia di massaggio, e l’ausilio di manovre e tecniche più specifiche; attraverso il massaggio il corpo della persona trattata può beneficiare di molteplici effetti positivi.

L’effetto più noto è quello del rilassamento che, già di per sé, consente al nostro organismo di rigenerarsi, riequilibrando il sistema nervoso e ormonale. Esistono poi numerosi altri benefici, più o meno marcati a seconda della tecnica di massaggio utilizzata:

    1. Attenuazione dei segnali di tensione presenti sotto forma di crampi e spasmi muscolari.
    2. Potenziamento del sistema immunitario, grazie al fatto che il movimento e le contrazioni muscolari rappresentano un metodo efficace per far circolare il liquido linfatico (che elimina le tossine) all'interno dell'organismo.
    3. Miglioramento della circolazione, dal momento che i movimenti compiuti durante il massaggio consentono di spingere il sangue in direzione del cuore. In pratica si favorisce lo scambio, a livello cellulare, del sangue contenente le tossine, con sangue nuovo ricco di elementi nutritivi.
    4. Eliminazione delle cellule morte e assorbimento di elementi che nutrono la pelle, rendendola vellutata e aiutandola a respirare.
    5. Produzione di una sensazione di benessere generale dovuta al fatto di sentirsi accarezzati e coccolati.

Esistono delle situazioni in cui non è consigliato sottoporsi ad un massaggio o per un terapista massaggiare? La risposta è SÌ!

Esistono delle situazioni di salute durante le quali non è consigliato sottoporsi al massaggio o in alcuni casi bisogna eseguire delle terapie manuali molto specifiche per la tipologia di trauma o malattia di sui il soggetto può soffrire – in questo caso vi consiglio di parlarne anche con il vostro medico.

In generale, tuttavia, non ci si sottopone a massaggi o un massaggiatore non interviene nei seguenti casi:

    • traumi recenti (occorre aspettare riparazione tessuto),
    • processi infiammatori acuti (di origine traumatica, infettiva o allergica),
    • gravi flebopatie (flebiti o tromboflebiti),
    • insufficienza cardiaca con edema agli arti inferiori (edemi di natura secondaria),
    • patologie del sistema nervoso centrale (SNC) a evoluzione spastica (in realtà più correttamente tale controindicazione è da riferirsi solo a talune manualità, in particolare a quelle che comportano un aumento del tono muscolare),
    • gravi necrosi (per il pericolo di eccesso di eliminazione di sostanze proteiche),
    • processi febbrili (per il pericolo di aumento della temperatura locale),
    • neoplasie (per il supposto ma non dimostrato pericolo di diffusione linfatica delle metastasi),
    • dermatiti o dermatosi (per il pericolo di irritazione, relativamente alle dermatiti e alle dermatosi pruriginose, e di contagio, relativamente alle dermatiti infettive).

Con questa breve descrizione si conclude il nostro primo articolo dedicato al massaggio. Resto a vostra disposizione per ulteriori approfondimenti e per chi lo desiderasse per un primo trattamento, mi potete contattare direttamente via mail all’indirizzo fitness@a-club.ch

A cura di Brian Belloni

Laureato in Scienze Motorie, Massoterapista, Istruttore Fitness Centro A-CLUB, Savosa


Questo articolo è stato realizzato da A-Club, non fa parte del contenuto redazionale.