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GAMESCon Switch Nintendo rischia tutto, avrà la mano giusta?

17.01.17 - 12:16
La nuova console di Mario & co. è stata svelata e uscirà a marzo, ecco come ci è sembrata
Nintendo
Con Switch Nintendo rischia tutto, avrà la mano giusta?
La nuova console di Mario & co. è stata svelata e uscirà a marzo, ecco come ci è sembrata

TOKYO - È un portatile, è una console da casa, è un tablet (?) è... Nintendo Switch. La nuova console ibrida portatile-casalinga dei papà di Mario si è svelata proprio qualche giorno fa confermando quanto di buono già si era visto lo scorso ottobre (vedi i link qui sotto) ma non riuscendo del tutto a dissipare i dubbi che la avvolgono.

Attualmente l'azienda di Kyoto si trova in una fase decisamente delicata: dopo la débâcle del WiiU e un 2016 decisamente da dimenticare (a parte "Pokemon Sole & Luna") non si può proprio più sbagliare. Quel mezzo successo di "Mario Run" per iOS - che, diciamolo, è un giochino e nulla di più - non basta a far sparire quella sensazione che i designer di Nintendo si trovino in una fase di pessima congiuntura creativa. Ce la farà Switch a invertire la tendenza? Forse sì, diciamo che le carte ci sono.

Quello che ci piace di Switch

I controller - I due Joy-Con (sì, si chiamano così) che si attaccano e staccano ai lati del tablet sono piccoli ma ergonomici e permettono a due giocatori di cimentarsi al volo anche con il solo tablet come schermo. Possiamo considerarli una versione riveduta e corretta del Wiimote di Nintendo Wii, che è forse una delle periferiche videoludiche più di successo degli ultimi vent'anni. Insomma, tradizione, innovazione e design carinissimo. Unica pecca: bisogna ricaricarli e sono ad alto rischio di smarrimento.

Giocare, e basta - Accendere e giocare da soli o in due, al volo. Non è un'innovazione, anzi, ma è una cosa che con le evoluzioni delle macchine da gioco si è un po' persa. Chi oggi vuole riuscire, in un'era in cui il tempo è sempre meno e le distrazioni sono tantissime, deve essere in grado di offrire questa formula di fast-gaming senza fronzoli e «dritto al sodo». Switch sembra averlo capito e, addirittura, espanso il concetto: lo puoi fare e pure dove vuoi.

I giochi - Dal nuovo "Zelda: Breath of the wild" passando per il sorprendente "Splatoon 2" a "Mario Kart 8 deluxe" (che sarà anche lo stesso gioco già uscito per WiiU ma resta il miglior "Mario Kart" di sempre) fino al party-game "1 2 Switch" la line-up firmate dalla casa madre è costellata di certezze, almeno fino a giugno 2017. Per il futuro, si vedrà. Fra i titoli di spicco delle terze parti c'è pure "Skyrim". In generale, bisogna da dirlo, fra gli sviluppatori esterni regna un po' lo scetticismo.

Quello che non ci piace

Il re è nudo - Se l'idea di fondo di Switch ci piace, a convincerci meno è l'hardware. In un'era in cui anche l'occhio vuole la sua parte e i televisori sono in 4K (e Sony e Microsoft lo sanno bene) la potenza mostrata dell'ultima macchina di Nintendo lascia decisamente a desiderare. Intendiamoci, anche i suoi predecessori sono stati (volutamente) in dietro per quanto riguarda le specifiche e non c'è motivo per cui Switch debba iniziare a "spingere" in questo senso. Resta il fatto che guardando immagini e trailer dei giochi in arrivo è impossibile non notare la mancanza di "ciccia". Occasione sprecata anche quella dell'emancipazione dai giochi in formato fisico: la memoria interna della console (32 GB se non espansa) è scarsissima e riesce a contenere poco più di un gioco di grandi dimensioni.

Ma sul serio? - Switch punta molto sull'online, e nel 2017 è giusto così. Il suo servizio online sarà gratis al lancio ma diventerà a pagamento in autunno. Fra le feature del servizio c'è anche la possibilità di scaricare gratuitamente un gioco del mitico Nintendo 8-bit o del Super Nintendo ogni mese. Bello vero? Sì ma c'è un neo: ci si potrà giocare solo per un mese e poi per continuare bisognerà comprarlo. Lo so, sembra una stranezza considerando che Sony e Microsoft con il loro online regalano da titoli anche importanti ogni mese fruibili finché si continua a pagare l'abbonamento. In questo senso Nintendo dimostra una certa ottusità che lascia un filino perplessi: ma che gran peccato!

I giochi - A parte quelle quattro-cinque bombe firmate Nintendo la possibilità che si finisca per trovarsi in un mare di vapore, come è stato per il WiiU, è reale. C'è anche il rischio che la ludoteca di Switch venga invasa da reinvenzioni o riedizioni di giochi già visti e pigramente riconvertiti solo per "buttarla là" (e già ne sono stati annunciati). A suscitare qualche perplessità è anche "Super Mario Odissey" decisamente troppo bizzarro e forse pure un filino bruttarello. Siamo più che pronti a farci smentire, però.

Nintendo Switch sarà disponibile in Svizzera a partire dal 3 marzo, il prezzo di molti retailer online per la versione "liscia" è di 349 franchi. In bundle con "Zelda: breath of the wild", invece, costerà circa 389 franchi.

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