Cerca e trova immobili

CANTONEDodici racconti per abbattere i confini

20.03.17 - 06:48
Donne che oggi fanno lavori da uomo e viceversa: perché hanno saputo scegliere scuole e corsi inconsueti
Dodici racconti per abbattere i confini
Donne che oggi fanno lavori da uomo e viceversa: perché hanno saputo scegliere scuole e corsi inconsueti

BELLINZONA - Il tema è così sentito, periodicamente riaffrontato e sempre dibattuto, da essere diventato anche un opuscolo. Carico di consigli, spunti, testimonianze affinché le "Pari opportunità nella scelta professionale" diventino qualcosa di reale, concreto, invece di un bell'auspicio.

Realizzato dal Centro svizzero formazione professionale in collaborazione con il Servizio documentazione dell'ufficio dell'orientamento scolastico e professionale, sarà presentato il 21 marzo, ore 19, nell'aula magna della scuola cantonale di commercio di Bellinzona, presenti una dozzina di professionisti che hanno sparigliato carte e pregiudizi e hanno deciso di costruirsi un futuro votandosi a occupazioni inconsuete, causa meri pregiudizi di genere.

«Nonostante la grande varietà di offerte e la forte domanda di personale qualificato, gli adolescenti continuano a limitare le loro opzioni di scelta a una ristretta rosa, spesso legata alla distinzione tra professioni femminili e maschili», osservano i promotori. Poi c'è chi ha osato diventare invece donna spazzacamino, scalpellina, direttrice di banca, medica primaria, controllora del traffico ferroviario, macchinista cargo; o ancora uomo estetista, ballerino, educatore d'infanzia, sarto, assistente di farmacia, operatore sociosanitario. Perché chi ha detto che è «roba da femmine» o «non fa per te»? «Loro l'hanno fatto»: provate ad ascoltare o leggere come e perché.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE